Da qualche settimana non si parla d’altro. Ogni volta che si nomina Federica Pellegrini, il pensiero va a quelle dichiarazioni su Jannik Sinner e sulla presunta disparità di trattamento (ovviamente, di favore) goduta dal rosso di San Candido “denunciata” dalla Divina in un’intervista a Repubblica. Tanti gli haters che si sono scagliati contro l’ex stella del nuoto azzurro. Da parte del marito Matteo Giunta, invece, nessun riferimento al numero 1 della classifica ATP, alla polemica, ai veleni, al caso Clostebol. Niente di niente. In compenso, il marito di Federica – e allenatore di Nicolò Martinenghi – ha parlato del suo allievo più illustre. Ma anche di Thomas Ceccon, di Sara Curtis e…di tiramisù.
- Matteo Giunta: da Federica Pellegrini tiramisù e torte
- La nuova sfida è Martinenghi: "Ci aspettano al varco"
- Giunta tra Ceccon, Curtis e il paragone con Pellegrini
Matteo Giunta: da Federica Pellegrini tiramisù e torte
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Giunta ha esordito spiegando anzitutto le particolari sensazioni regalate dal matrimonio con Federica, passata dall’essere un’atleta da seguire a…sua moglie: “Le emozioni sono completamente diverse rispetto a prima, ma se vogliamo a volte addirittura più intense, veder crescere ogni giorno nostra figlia, è qualcosa di magico”. Da campionessa in piscina a star ai fornelli, oltre che nel ballo: “Vi dico solo una cosa: il tiramisù e la torta di mele che lei sa preparare sono uno spettacolo. E tutto va sempre a posto”, la clamorosa confessione di Matteo.
La nuova sfida è Martinenghi: “Ci aspettano al varco”
Quindi su Nicolò Martinenghi, la sua nuova sfida: “Abbiamo gli occhi puntati addosso, lui e io. Ci aspettano al varco. Mi ricordo perfettamente cosa successe nel 2014 quando presi in mano la preparazione di Fede a 360 gradi: ai Mondiali in vasca corta lei arrivò quinta e mi crocifissero”. Ci sono stati dei cambiamenti nella preparazione di ‘Tete’: “Abbiamo introdotto un allenamento in palestra abbastanza importante. Io ho sempre creduto all’allenamento e alla preparazione a secco e mi sono voluto affidare a un preparatore giovane, ma già con alle spalle grande esperienza, Flavio Di Giorgio, l’ex preparatore di Sofia Goggia. In due mesi ho visto Tete tornare a livelli di eccellenza e quindi sono molto contento”.
Giunta tra Ceccon, Curtis e il paragone con Pellegrini
Inevitabile un passaggio su Thomas Ceccon, che dall’Australia sta lanciando segnali chiarissimi: “Io credo che anche in chiave staffetta mista da rilanciare sia uno stimolo per entrambi, lui e Martinenghi”. Infine, Sara Curtis. La nuova enfant prodige del nuoto italiano, che qualcuno ha già messo in contrapposizione a Federica Pellegrini: “Sara è una ragazza spettacolare, da un paio di stagioni fa vedere prospettive interessanti. Secondo me i 50 sono la sua gara, ma può fare benissimo anche la doppia distanza. Il paragone con Fede c’è sempre anche con chi fa rana, delfino… Sara è una velocista, ha doti incredibili. In Italia le sue qualità non si erano mai viste. Ha bellissime speranze”.