Ieri la Gazzetta dello Sport ha pubblicato una notizia clamorosa: Mattia Casse, escluso dal contingente di sette uomini a disposizione dello sci alpino italiano maschile per i Giochi di Pechino e lamentatosi pubblicamente e violentemente sui social per questa esclusione, è arrivato ieri nella capitale cinese sullo stesso aereo delle slalomiste Lara Della Mea e Anita Gulli.
Stamattina la FISI ha comunicato che Casse sarà a disposizione nel caso uno degli altri atleti risulti positivo al Covid-19, ma dato che sono state già disputate due prove della discesa maschile (in quella di questa notte il norvegese Kilde è stato il più veloce con Paris quinto) e dato che sembra quantomeno improbabile che possa prendere il posto di un gigantista, uno slalomista o un combinatista, l’unica speranza per il 31enne piemontese è che manchi uno tra Dominik Paris, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia nel superG di martedì 8.
Intanto, dalle ulttime indiscrezioni riportate da scimagazine.it, il recupero di Sofia Goggia dall’infortunio al ginocchio subito nel superG di Cortina d’Ampezzo procede molto velocemente tanto è vero che la campionessa olimpica in carica di discesa potrebbe imarcarsi sull’aereo per Pechino domenica 6 febbraio.