Massimo Mauro si scaglia contro la giustizia sportiva dopo la sentenza di ieri sera che ha penalizzato la Juventus di 10 punti a ridosso della partita, poi persa, di Empoli. Sulle pagine di Gazzetta dice: “Falsato il torneo dei bianconeri. Bisognava punire i dirigenti, non la squadra. Punti che vengono tolti, restituiti e ritolti a ridosso della partita di ieri sera contro l’Empoli: un bel pasticcio. È impossibile giocare senza obiettivi chiari e con la spada di Damocle di una penalizzazione”.
L’ex Juventus aggiunge: “Il progetto tecnico prescinde dagli uomini, quindi da dirigente e allenatore. Deve essere deciso dalla proprietà. Poi, stabilito quello, si decidono i professionisti per realizzarlo. La forza della Juve è sempre stata la famiglia illuminata e abile prima a scegliere e poi a delegare la gestione a grandi manager. Però, per prima cosa, la proprietà dovrebbe dire: vogliamo riportare entusiasmo allo stadio e vedere i nostri tifosi contenti e orgogliosi della Juve”.