C’è chi dice che è furioso per il lauto rinnovo di contratto di Messi e che sarebbe pronto ad andarsene al Barcellona ma per il momento Kylian Mbappè continua ad essere il leader del Psg. Rientrato dal Mondiale, con poche ferie smaltite e tanta voglia di riscatto, il bomber è stato decisivo nel match di Ligue1 vinto con affanno dai parigini sullo Stasburgo per 2-1 grazie proprio a un suo rigore. Assente Messi, che si sta godendo ancora le vacanze da campione del mondo, nervoso Neymar che dopo una buona prova si è fatto prendere dai nervi ed è stato espulso nel finale, il protagonista è sempre lui, Mbappè.
- Mbappè, dai rigori all'Argentina al rigore con lo Stasburgo
- Mbappè ha abbreviato le vacanze per tornare al Psg
- Mbappè risponde alle provocazioni degli argentini
Mbappè, dai rigori all’Argentina al rigore con lo Stasburgo
L’avevamo lasciato con i quattro inutili gol all’Argentina nella finale dei Mondiali in Qatar (due su rigore) e lo ritroviamo uguale, implacabile dal dischetto. In mezzo tanta delusione ma anche tanta voglia di vincere: “Dopo il Mondiale sono stati giorni complicati, ma è bello riconnettersi dopo una vittoria, avere un legame con i tifosi, con la società, con i compagni di squadra. Farlo vincendo è sempre più facile”
Mbappè ha abbreviato le vacanze per tornare al Psg
Con il suo club è stato sempre in contatto ed ha deciso di accorciare le sue vacanze: “Abbiamo discusso di tutta la Coppa del Mondo con l’allenatore e la dirigenza per capire prima cosa fosse meglio per la squadra e anche per me. Ci siamo parlati prima della finale e ho detto che sarei tornato, qualunque fosse il risultato, perché mi sentivo bene, volevo continuare a giocare, non volevo andare subito in vacanza”.
“Abbiamo partite importanti, il mister ha detto “non preoccuparti” ed ecco che ero in campo. Il messaggio è semplice, non importa cosa succede con la nazionale, il PSG è un’altra cosa, sono determinato a riportare tutti i trofei nella capitale”
Mbappè ammette di non aver digerito il ko in finale: “Non credo che sarà mai digerito. Ora, come ho detto all’allenatore e ai compagni, non c’è motivo che sia il mio club a pagare per un fallimento in nazionale. Il PSG non è responsabile della nostra sconfitta. Ho cercato di tornare con la migliore energia possibile, il più positivo possibile”
Mbappè risponde alle provocazioni degli argentini
Al francese non è ovviamente piaciuto il bambolotto con le sue sembianze esibito dal portiere ‘Dibu’ Martinez (con Messi proprio lì al suo fianco) durante i festeggiamenti dell’Argentina, che ha sfilato per le vie di Buenos Aires a bordo di un bus scoperto ma non fa polemiche.
Rivela di aver parlato con Messi: “Ho chiacchierato con lui dopo la partita, mi sono congratulato con lui, perché è stato il coronamento della carriera per lui. I festeggiamenti non sono un mio problema. Non bisogna sprecare energie in cose così futili, l’importante per me è dare il meglio di me stesso per la società. Aspetteremo il ritorno di Leo per ricominciare a vincere partite e segnare gol”.