Ammirato, e subito, per due volte nella sfida di Champions League contro il Lione della scorsa stagione, fatale ai bianconeri, Houssem Aouar è un obiettivo di mercato della Juventus oltre che di altre big del calcio europeo.
A 22 anni il centrocampista offensivo dell’Olympique è una delle nuove stelle del calcio francese. Ex colonna dell’Under 21, Aouar è reduce dal debutto con la Nazionale maggiore di Didier Deschamps lo scorso ottobre e sembra vicino all’addio al campionato francese.
I rapporti con il suo club sono infatti ai minimi storici dopo la clamorosa “fuga” da una seduta di allenamento successiva alla trasferta di Angers, gara che Aouar ha osservato dalla panchina. Il tecnico Rudi Garcia aveva cercato di preservare il giocatore, non al meglio fisicamente, ma Houssem l’ha presa male disertando la seduta.
La successiva “correzione”, che ha visto il fantasista presentarsi al centro sportivo lunedì, giorno di riposo per la squadra, non è bastata per evitare la linea dura. Il ds Juninho ha chiesto ed ottenuto l’esclusione di Aouar dai convocati per la partita contro il Reims, nonostante il parere contrario di allenatore e del resto della squadra.
Lo strappo è profondo e viene osservato con interesse dalla Juventus, ma anche da Paris Saint-Germain ed Arsenal, le altre società che seguono da tempo il giocatore. A Torino si studia l’affare per la prossima estate.
Le caratteristiche di Aouar piacciono a Pirlo e sono proprio quelle del giocatore di tecnica e fantasia mancante all’attuale organico dei campioni d’Italia, che nella scorsa Champions hanno ammirato Houssem come seconda punta e come interno di centrocampo. Si aggiunga che in casa Juve i giocatori francesi di origini algerine evocano ottimi ricordi e il gioco è fatto.
Trattare con il Lione però non è mai facile. Il presidente Aulas è pronto a chiedere non meno di 60 milioni per il proprio gioiello, il cui contratto scadrà “solo” nel 2023. La Juventus è pronta a sfruttare i buoni rapporti con il club e a proporre uno scambio, che includa il cartellino di Mattia De Sciglio, in prestito al Lione, o quello di Federico Bernardeschi.