Federico Chiesa è sempre più un caso alla Fiorentina. L’attaccante viola è in rotta con i tifosi gigliati dopo il gesto del dito sulla bocca seguito al gol di Cutrone contro il Verona, e sta vivendo con nervosismo le voci di mercato che lo riguardano.
Chiesa vuole dire addio alla Fiorentina al termine della stagione, e ha già rifiutato tutte le offerte di rinnovo proposte dal patron Rocco Commisso, a cominciare da quella di un prolungamento annuale con una clausola rescissoria abbordabile. Il padre Enrico ha già un accordo di massima con la Juventus e intende sfruttarlo, ma il club toscano è irremovibile e non si sposta dalla richiesta di 70 milioni di euro, ritenuta troppo alta adesso per qualsiasi pretendente.
Una richiesta fuori mercato: secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, né la Juve, ne la concorrente Inter sono disposte al momento ad arrivare ad una cifra simile, e le loro offerte arrivano a circa la metà.
Il giocatore, che sta risentendo della situazione ed è in netto calo di prestazioni, vorrebbe inoltre restare in Serie A e questo complica ulteriormente la sua posizione. Le opzioni restano solo due: essere ceduto o andare avanti fino alla scadenza naturale del contratto nel giugno 2022, e liberarsi quindi a parametro zero.
La Juventus, forte del feeling con Chiesa, resta alla finestra e aspetta una mossa da parte della Fiorentina: i bianconeri sono disposti a mettere sul piatto una cifra ragionevole, più una contropartita tra Romero, Rugani, Pellegrini o Perin.
