Il Milan è ormai a un passo dalla conquista di uno scudetto che manca in bacheca da undici anni: tra i rossoneri e il titolo di campioni d’Italia c’è solo la trasferta contro il Sassuolo. Ma ovviamente si pensa sempre a come rinforzare la rosa per essere ancora più competitivi la prossima stagione.
- Mercato Milan: urge rinforzare l'attacco, qualunque sia la nuova proprietà
- Mercato Milan: dopo Origi in attacco può arrivare Morata
- Morata al Milan: perché l'affare è possibile
Mercato Milan: urge rinforzare l’attacco, qualunque sia la nuova proprietà
Sul piatto, oltre allo scudetto numero 19 della storia del Diavolo, e al calciomercato, c’è anche la questione societaria: nelle ultime ore RedBird sembra aver scavalcato Investcorp per l’acquisizione del club. Ma il rafforzamento della squadra, chiunque sia il nuovo proprietario, ci sarà comunque, in particolare per quanto riguarda il reparto offensivo, dove spesso e volentieri i rossoneri hanno faticato, tanto è vero che di fatto colui che ha realizzato i gol decisivi per lo scudetto è stato Sandro Tonali, che attaccante puro proprio non è.
Mercato Milan: dopo Origi in attacco può arrivare Morata
Da questo di vinta il primo colpo per l’attacco è stato già praticamente chiuso e si tratta naturalmente del belga del Liverpool Divock Origi. Ma non sarà certo l’unico attaccante ad approdare in rossonero la prossima estate e l’ultima ipotesi, davvero clamorosa, la riporta ilmilanista.it: si tratta di Alvaro Morata, che come tutti sanno è alla Juventus in prestito dall’Atletico Madrid. La Vecchia Signora per riscattarlo dovrebbe versare ai Colchoneros 35 milioni di euro ma Andrea Agnelli non vorrebbe spingersi oltre i 20.
Morata al Milan: perché l’affare è possibile
Se i madrileni dovessero quindi rifiutare l’offerta, nella trattativa è pronto a inserirsi il Milan, che lo ha messo nel mirino almeno da due anni. Morata, che era già stato alla Juve dal 2014 al 2016 e che è tornato l’anno scorso sotto la Mole, quest’anno ha totalizzato 48 partite e 12 gol agendo più da seconda punta e da assistman, soprattutto dopo l’arrivo di Dusan Vlahovic a gennaio. Un profilo perfetto insomma per i rossoneri, per i quali trovare un accordo intorno ai 25-30 milioni di euro non dovrebbe essere un problema insormontabile.