“La serie mi è piaciuta molto poco: la realtà non supera il 5%, il resto è romanzato. Io vengo fatto passare per un invadente”. Musica e parole di Antonio Cassano che nelle scorse settimane non ha usato troppi giri di parole per criticare ‘Speravo de morì prima’, la mini serie tv basata sull’autobiografia di Francesco Totti ‘Un capitano’ che ha raccontato parte della carriera dell’ex fuoriclasse giallorosso.
Cassano, oltre ad aver criticato il modo in cui è stato rappresentato il suo personaggio, ha avuto anche da ridire sull’attore che interpretava Totti, ovvero Pietro Castellitto, perché a suo dire “Assomiglia più a Perin che a Francesco”.
Per tale motivo, all’ex capitano della Roma è stato consegnato un Tapiro d’Oro. Totti, nell’accettarlo, ha risposto all’ex compagno di squadra Cassano. “Da quello che conosco io il personaggio gli somiglia – si legge sul sito di Striscia la Notizia – So che Antonio si è arrabbiato, ma per me ne è uscito bene”.
Cassano ha tra l’altro raccontato di lunghe nottate fuori con Totti protrattesi fino al mattino e in alcuni casi chiusesi con l’arrivo a Trigoria per gli allenamenti. “Alcune volte abbiamo fatto più tardi del previsto, ma mai fino a Trigoria. Eravamo single tutti e due, quindi era giusto. Chi non l’ha fatto? Sempre con il rispetto per il lavoro che facevamo”.
Tra i protagonisti di ‘Speravo de morì prima’ anche Gianmarco Tognazzi che ha interpretato Luciano Spalletti. Lo stesso attore ha svelato di aver ricevuto minacce e insulti via social per aver vestito i panni dell’ex tecnico giallorosso. “Mi dispiace. Penso che Gianmarco abbia interpretato benissimo Spalletti. Spero che il mister non si sia arrabbiato”.