L’annata 2020/2021 è stata equilibrata, in termini di titolo, in diverse nazioni europee. Escludendo le eccezioni Serie A e Bundesliga, e in parte la Premier League, dalla Liga alla Ligue 1, passando per il torneo belga, non è stata ancora risolta la questione. Sabato 15 maggio è stata la volta della Super Lig turca.
Fenerbahce terzo, a 82 punti. Galatasaray secondo a 84, Besiktas Campione di Turchia a 84. Un finale pazzesco nella prima serie, che ha visto le tre squadre di Istanbul chiudere in tre punti, le prime due della classe a pari punti, ma con i bianconeri a festeggiare la coppa grazie agli scontri diretti.
Il sabato che ha chiuso il campionato turco, con la vittoria tra le altre dell’Istanbul Basaksehir: la squadra della megalopolo turca abdica malamente dopo lo storico titolo del 2020, vista la salvezza risicata ed ottenuta solamente negli ultimi turni di torneo.
Fino a metà secondo tempo, il Galatasaray era Campione di Turchia in virtù della vittoria momentanea sullo Yeni, mentre il Besiktas era fermo sul pareggio contro il Goztepe. Fenerbahce vincente, ma comunque distante dai cugini di due lunghezze. Poi, Ghezzal.
E’ stato infatti Rachid Ghezzal, che pochi giorni fa ha festeggiato il 29esimo compleanno, a consegnare il titolo al Besiktas: calcio di rigore a venti minuti dalla fine e 2-1 finale, che ha permesso al team allenato da Sergen Yalçın di sollevare il suo 16esimo titolo.
Ghezzal è arrivato al Besiktas solamente la scorsa estate, dalla Fiorentina. In Serie A l’ex Leicester non ha avuto grossa fortuna, con un solo goal segnato in 19 presenze: in SuperLig l’esplosione con otto reti e una serie incredibile di assist che lo hanno reso uno dei migliori in Europa in questa particolare categoria.
L’ala non è però in prestito dalla Fiorentina, che non ha dunque per le mani un tesoro inestimabile per la prossima annata: tornerà infatti eventualmente al Leicester, che detiene il suo cartellino.