Non solo le sue giocate sul campo, Jannik Sinner fa parlare di sé anche per i suoi gesti nobili. Gesti da campione, anzi da fuoriclasse vero. Durante il match contro Christopher O’Connell, valevole per gli ottavi di finale del Miami Open, il rosso di San Candido si è accorto che qualcosa di grave stava accadendo in tribuna. E non ha esitato un attimo: ha chiesto e ottenuto la sospensione della partita per offrire personalmente assistenza a una spettatrice colta da un leggero malore.
- Miami, umidità altissima: malore in tribuna
- Fan in difficoltà, Sinner presta i primi soccorsi
- Altro episodio curioso: pallata al fisioterapista Naldi
Miami, umidità altissima: malore in tribuna
Clima particolare quello della Florida. Clima caraibico, con lunghi acquazzoni che si alternano a giornate dominate da un sole cocente e da un tasso di umidità impressionante. Proprio l’umidità al 61% ha giocato un brutto scherzo a una persona che stava assistendo al match tra Sinner e O’Connell da una tribuna del Grandstand, il secondo impianto per importanza del torneo. Il vociare del pubblico ha richiamato l’attenzione di Jannik, che ha chiesto subito cosa stesse accadendo.
Fan in difficoltà, Sinner presta i primi soccorsi
Un colpo di calore, un lieve malore: questo il problema accusato dalla fan in tribuna. E Jannik non s’è perso d’animo. Ha passato personalmente alcune bottiglie d’acqua che aveva portato con sè, più un asciugamano. Poi ha chiesto se ci fosse anche del ghiaccio e, ottenuta risposta affermativa, ha passato anche quello agli spettatori delle prime file, perché lo portassero alla persona colta dal leggero malore. Il gioco è ripreso dopo una decina di minuti, quando la situazione si è ristabilita. Anche grazie al “pronto intervento” di Jannik.
Altro episodio curioso: pallata al fisioterapista Naldi
Sinner ha poi piegato in due set l’australiano, staccando il biglietto per i quarti di finale dove se la vedrà con Tomas Machac, giustiziere di Matteo Arnaldi. Ma prima c’è stato spazio per un altro momento particolare, stavolta decisamente più leggero. Per tutti fuorché per Giacomo Naldi, il fisioterapista di Sinner, colpito dove fa più male da una palla steccata proprio dal rosso di San Candido in un tentativo di risposta sul servizio avversario. Grandi risate per Jannik per “l’incidente”, un altro gesto “umano” per un campione che sta conquistando tutti anche per la sua semplicità. E non dimentichiamoci che a Indian Wells aveva riparato dalla pioggia una raccattapalle, col suo ombrello.