Triplice fischio e parte la festa per l’impresa del Bologna in Coppa Italia, che strappa così anche il pass per l’Europa League. Una serata Poetica, come la colonna sonora durante la cerimonia. Dopo tante finali persa finalmente una gioia anche per Italiano, che nel post partita si è lasciato andare a grandi sorrisi ed emozioni. Sentimenti diversi per Conceiçao, che questa volta non può accendere il sigaro e deve tornare da Roma a mani vuote, e per l’ad rossonero, Giorgio Furlani, che di fatto annuncia la rivolzione.
- Milan-Bologna, le dichiarazioni di Italiano
- Ndoye e Castro festeggiano la Coppa Italia
- Conceiçao ignora Calabria
- Milan-Bologna, le dichiarazioni di Conceiçao
- Gabbia: "Zero energia, ora serve dignità". E la gomitata di Beukema
- Furlani ammette gli errori e annuncia la rivoluzione
Milan-Bologna, le dichiarazioni di Italiano
“Bologna in Paradiso? Abbiamo fatto una prestazione incredibile e credo che il percorso che abbiamo fatto questa stagione meritava un premio, così come la gente. Le mie tre finali perse sono state delusioni importanti, ora mi sono preso la rivincita e aggiungo un trofeo importante al mio cammino e lo dedico ai miei ragazzi e anche a tutta la famiglia di Joe Barone. Oggi suo figlio mi ha mandato un messaggio e ora voglio dedicarla anche a loro. Sono contento, ora lasciatemi festeggiare” – ha detto Italiano a Mediaset al termine della conquista della Coppa Italia contro il Milan.
Poi dopo la cerimonia ha aggiunto: “Volevamo concludere questo percorso con questo ultimo passo. Abbiamo preparato bene le partita con una prestazione perfetta, tranne i primi dieci minuti. Non abbiamo concesso niente al Milan. Oggi circolava la mia prima conferenza dove dicevo che dovevamo inventarci qualcosa per riportare la gente in piazza dopo la grande passata stagione. E ci siamo riusciti”.
“Due giocatori in cui ruota tutto? De Silvestri è la grande chioccia di questa squadra ed è una guida per tutti. Poi i vari Freuler, Orsolini che ha battuto tutti i record. Questi sono i giocatori simbolo, ma poi ci sono tanti altri grandi ragazzi. Il Bologna sta crescendo anno dopo anno, Saputo è ambizioso e vuole dare soddisfazione a questa gente”.
“Perché ho accettato il Bologna questa estate? Non l’ho fatto subito, infatti Sartori mi ha ricordato che mi ha dovuto convincere. Dopo due o tre incontri ho conosciuto anche Fenucci e Di Vaio che mi hanno mostrato una base da cui ripartire. Sapevo anche io che fosse una partita bollente e dopo un inizio in cui abbiamo faticato, abbiamo trovato poi coesione e alchimia”.
Ndoye e Castro festeggiano la Coppa Italia
“Vedere tutti i nostri tifosi in festa è incredibile. Abbiamo vinto per loro e per la città, ora siamo molto felici. Abbiamo giocato da squadra” – ha detto Ndoye. Poi è intervenuto anche Castro: “Ho lavorato tanto, mi sono fatto male in un momento importante della stagione. Ora sono contento, abbiamo fatto una grande stagione”.
“Ringrazio la mia famiglia e anche questa del Bologna. In pochi credevano in questo percorso. Abbiamo dimostrato che possiamo fare tante cose. Ora dobbiamo provare a conquistare l’accesso in Champions League. Una parola per il mister? Grazie. Ringrazio anche tutte le persone che non erano presenti”.
Conceiçao ignora Calabria
Nel post partita, durante i festeggiamenti e la passerella finale, una scena è stata pizzicata dalle telecamere. Calabria ha salutato con una pacca sulle spalle Conceicao, ma l’allenatore del Milan non ha risposto. Forse non lo ha visto o lo ha semplicemente ignorato.
Milan-Bologna, le dichiarazioni di Conceiçao
“Potevamo fare di più nel secondo tempo, dopo il gol del Bologna si è giocato molto poco. Non voglio trovare alibi. Gomitata? Non solo quello. Siamo arrivati fino in fondo in Coppa Italia e ora cerchiamo di finire con dignità il campionato, puntando già alla Roma. Mi dispiace per i tifosi. Una delusione per tutti. Se avrei cambiato qualcosa? Alla fine siamo tutti bravi, ho fatto le scelte che ritenevo giuste, anche se non hanno funzionato”.
“I primi venti minuti non abbiamo fatto neanche male. La partita è stata molto combattiva. In queste partite si deve mettere tutto in ogni duello. Faccio i complimenti al Bologna” – ha detto Conceiçao nel post partita. Poi infine sul futuro: “Se mi ritroverete l’anno prossimo? Ci vediamo domenica”.
Gabbia: “Zero energia, ora serve dignità”. E la gomitata di Beukema
Anche Gabbia ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Stagione negativa, brutta serata. Se abbiamo le forze per un ottimo finale e per conquistare l’Europa? In questo momento di energia ce n’è poca, oggi non è stata una bella partita ma abbiamo messo tanto in campo. Ora dobbiamo concludere la stagione con dignità e orgoglio, poi tireremo le somme”.
“Fatica a costruire? Il Bologna pressa uomo contro uomo con tutte le squadre, ha messo in difficoltà anche le migliori. Sicuramente potevamo e dovevamo fare meglio. In questi casi bisogna avere la forza di dire bravi agli avversari. Il rosso non dato a Beukema (gomitata a Gabbia ndr)? Non voglio parlarne, dobbiamo pensare a cose tecniche. Questo è un episodio chiaro, inutile aggiungere altro”.
Furlani ammette gli errori e annuncia la rivoluzione
Al termine del match interviene ai microfoni di SportMediaset anche l’amministratore delegato del Diavolo, Giorgio Furlani, che di fatto annuncia la rivoluzione al termine della stagione. “Innanzitutto fatemi dire complimenti al Bologna per questo traguardo storico. Non possiamo negare che questa sia una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa, siamo lontani dai traguardi che ci eravamo prefissati. Condividiamo la delusione dei tifosi“.
Furlani prosegue: “Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli. Sono convinto che Cardinale la pensi esattamente come me. Siamo delusi per oggi e per tutta la stagione. Il progetto del Milan lo sappiamo tutti… però, mancano ancora due partite da fare al meglio. Addio Conceiçao e cambiamenti? Non rispondo ora, è mezzanotte e mezzo e abbiamo appena perso una finale. Non posso rispondere adesso”, ha concluso Furlani.