Zlatan Ibrahimovic oltre il calcio. La popolarità del campione svedese va oltre il nostro paese, il suo impatto nel mondo del calcio e dello spettacolo negli Stati Uniti è stato immediato quando lo svedese ha scelto di giocare nella MLS con i Los Angeles Galaxy. Ora il Milan potrebbe aver bisogno di lui, ma la posizione che lo svedese avrà nei quadri societari sembra ancora tutta da decifrare.
- Cardinale vuole Ibra in RedBird
- La galassia RedBird: le attività di Cardinale
- Ibrahimovic e l’esempio di Beckham
- Ibra-Cardinale: l’esito del secondo incontro
- Zlatan: il post criptico sui social
- Furlani: "Certo che mi piacerebbe lavorare con lui"
Cardinale vuole Ibra in RedBird
Non solo calcio, ma in questo momento ovviamente l’attenzione si concentra sui problemi del Milan. E’ indubbio che il peso di Ibra all’interno dello spogliatoio rossonero sia ancora di quelli importanti. Il suo ritorno a Milano è coinciso con il ritorno alla vittoria dello scudetto e la sua voce all’interno dello spogliatoio, come ammesso in più di una circostanza dallo stesso Pioli, è stata una degli aspetti fondamentali.
Ma nelle intenzioni di Gerry Cardinale il ruolo dello svedese non può essere ricondotto solo a vicende di campo e solo all’ambito rossonero. Per lui si pensa ad una posizione come “socio” all’interno di RedBid con Ibra che avrebbe come priorità quella di essere vicino e presente quando si parla di Milan ma con la possibilità di estendere i suoi compiti anche alle altre attività del gruppo che detiene la proprietà del club rossonero.
La galassia RedBird: le attività di Cardinale
Calcio e sport ma non solo: di recente il gruppo RedBird ha allargato ancora di più il suo raggio d’azione. E’ nata una collaborazione con la franchigia di baseball dei New York Yankees, uno dei marchi sportivi più famosi e riconoscibili al mondo, c’è un legame con la Warner Bros nel mondo del cinema, oltre a un possibile approdo nel mondo della F1. Si spazia quindi dallo sport all’intrattenimento e da questo punto di vista la figura di Zlatan Ibrahimovic potrebbe diventare assolutamente centrale. Il campione svedese infatti è conosciuto in tutto il mondo e ala RedBird avere un testimonial e un volto di questo tipo fa comodo e moltissimo.
Ibrahimovic e l’esempio di Beckham
Per lui sembra quasi delinearsi un ruolo alla Beckham. Il campione inglese è stato uno dei primi e dei più noti calciatori ad aver superato le barriere del mondo del calcio e del rettangolo di gioco. Il matrimonio con un’icona della musica pop come l’ex Spice Victoria ha contribuito, ma l’inglese è stato il simbolo di come i calciatori possano farsi strada grazie alla popolarità acquisita in più ruolo nel mondo del marketing e del business legati al calcio.
Beckham, che questa sera sarà a San Siro per la gara tra Milan e PSG, ha sfruttato al meglio il suo approdo nella MLS diventano una star globale e non solo europea, al punto che adesso è il presidente dell’Inter Miami nella lega americana. Nelle idee di Cardinale, Ibra potrebbe fare lo stesso percorso.
Ibra-Cardinale: l’esito del secondo incontro
Quello di ieri sera è stato il secondo incontro diretto tra Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, la proposta di RedBird sembra piacere al campione svedese che quando ha lasciato l’incontro avvenuto all’hotel di Corso Venezia non ha nascosto il sorriso. Nelle scorse settimane a palare con Ibra erano stati anche col presidente rossonero Scaroni e l’amministratore delegato Furlani. Serviranno nuovi incontri prima di definire con chiarezza la situazione, con il Milan che aspetta lo svedese per avere una roccia a cui far riferimento quando il mare è in burrasca.
Zlatan: il post criptico sui social
Nessuna dichiarazione alla stampa da parte di Zlatan Ibrahimovic quando ha lasciato la sede dell’incontro con Gerry Cardinale. Ora arriva il messaggio sui social da parte dello svedese, ovviamente nessuna rivelazione ma solo un riferimento al ticchettare dell’orologio e la sensazione che qualcosa stia effettivamente bollendo in pentola.
Furlani: “Certo che mi piacerebbe lavorare con lui”
Giorgio Furlani è arrivato al pranzo Uefa organizzato al centro di Milano ed ha parlato anche del possibile arrivo di Ibra al Milan: “Non so cosa voglia dire il suo messaggio sui social ma posso dire che mi farebbe sicuramente piacere lavorare con lui. E’ un grande campione”.