Countdown per gennaio, il cosiddetto mese del mercato di riparazione. Tra i club più attivi ci sarà sicuramente il Milan che è alle prese con tanti infortuni e con dei risultati un po’ al di sotto delle aspettative estive. Uno dei primi rinforzi sui quali potrà contare Stefano Pioli sarà Juan Miranda. Si tratta di un terzino sinistro, attualmente di proprietà del Betis ma con un passato nella cantera del Barcellona. Darà a Theo Hernandez qualche occasione in più per riposare e allungherà la possibilità di scelta dell’allenatore.
- L'occasione blaugrana e l'esplosione nella sua Siviglia
- Il contratto in scadenza e la voglia di Milan
- Le caratteristiche di Miranda, non solo un vice Theo
L’occasione blaugrana e l’esplosione nella sua Siviglia
Juan Miranda è sempre stato considerato un predestinato. Il Barcellona lo comprò appena 14enne proprio dal Betis, la squadra che nel frattempo lo aveva cresciuto. In blaugrana il terzino andaluso non riuscì però mai ad imporsi, finendo per essere girato prima in prestito allo Schalke 04 e poi rispedito nuovamente al mittente. Con i biancoverdi, complice l’aria di casa, riesce finalmente a giocare con continuità mostrando quelle qualità che tutti gli avevano riconosciuto ad inizio carriera.
Il contratto in scadenza e la voglia di Milan
Il 19 gennaio Miranda compirà 24 anni. E’ un giocatore ancora piuttosto giovane, sebbene possa vantare già una discreta esperienza alle spalle. Già in passato è stato accostato a club italiani: nel 2019 provò a prenderlo la Juventus per 15 milioni ma col Barcellona che voleva garantirsi un diritto di riacquisto. Qualche anno dopo sta per arrivare finalmente il suo momento in Serie A. Lo prenderà il Milan, che sta dragando il mercato in più reparti, a condizioni estremamente vantaggiose dato il contratto con scadenza nel prossimo giugno.
Le caratteristiche di Miranda, non solo un vice Theo
Piede assai educato, buona progressione, duttilità tattica. Sono queste le principali caratteristiche di Juan Miranda. Che raggiungerà Stefano Pioli principalmente per fare il vice di Theo Hernandez. Ma chissà che non possa ritagliarsi spazio anche in altri ruoli. L’ex Barcellona può anche giocare come difensore centrale, prevalentemente da braccetto di sinistra in una difesa a tre (opzione per ora non considerata dai rossoneri). L’andaluso è anche molto bravo nei colpi di testa. Insomma parliamo di un difensore davvero completo. Che ora cerca fortuna in Italia.