Milan con il dubbio De Ketelaere: tutto da decifrare il futuro del belga

Quale sarà il futuro di De Ketelaere? Tanti i punti di domanda intorno al belga, e le prestazioni opache in under 21 non aiutano il Milan a prendere una decisione

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Dopo l’addio di Maldini la situazione del trequartista belga si complica ulteriormente visto che era proprio l’ex capitano rossonero il suo più grande estimatore e che sempre lui lo aveva portato a Milano: al vaglio ci sono due ipotesi, o il prestito o la cessione definitiva. In fumo anche la speranza di riscatto con la nazionale under 21.

Charles De Ketelaere, un futuro in bilico

È stata una delle più grandi delusioni della stagione del Milan e non potrebbe essere diversamente visto che i numeri parlano di 40 presenze, quasi tutte da subentrato, e zero gol all’attivo: e così Charles De Ketelaere resta un grosso punto di domanda. Il suo più grande estimatore era Maldini e proprio Maldini la scorsa estate ha fatto carte false per averlo nel suo club. Ma ora che l’ex numero 3 rossonero è stato sollevato dall’incarico, che ne sarà del belga? Difficile immaginare che la coppia Furlani – Moncada possa puntare su di lui, l’unico obiettivo è quello di non creare una minusvalenza al riguardo. Anche Pioli potrebbe essere dello stesso avviso visto che nemmeno il coach rossonero sia mai stato convinto a pieno del classe 2001.

Prestito o cessione? Le due vie percorribili

Con il Milan poco convinto nel tenersi in casa anche per la prossima stagione De Ketelaere, sono principalmente due le strade percorribili per definire il futuro del belga. Da un lato la formula del prestito: significherebbe credere ancora nel giovane numero dieci. Mandarlo in prestito vorrebbe dire permettergli di giocare con continuità, di fare esperienza, di crescere, di misurarsi con un altro ambiente e poi magari rientrare alla base tra un anno pronto per re-indossare la maglia del Milan. L’altra formula è quella della cessione definitiva. Significherebbe abbandonare definitivamente il progetto. Il nodo cruciale sta nel discorso economico: pagato 30 milioni un anno fa, il rischio è di generare una minusvalenza, cosa che la dirigenza rossonera, sempre attenta al bilancio e ai conti, vorrebbe evitare il più possibile.

Europeo under 21: l’ennesimo flop di De Ketelaere e del suo Belgio

C’erano tante speranze riposte nell’europeo under 21, quello in cui il Belgio ed il suo numero dieci sarebbero dovuti essere protagonisti. Ma anche in questo caso le cose non sono andate come ci si aspettava. I diavoli rossi non sono andati oltre i gironi, appena due punti raccolti nelle prime due uscite, poi la fatale sconfitta con il Portogallo nel terzo turno valsa l’eliminazione. Ci si aspettava tanto dal talento 2001, schierato nel suo ruolo naturale di trequartista, ma non c’è stato nulla da fare: anche in questa spedizione sono arrivate prestazioni sottotono. Tutto ciò non fa che offuscare ancora di più le idee alla dirigenza rossonera che alla luce dei fatti non può vendere l’ex Bruges al prezzo che vorrebbe, né può pensare di contare su di lui al 100% nella prossima stagione.

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