Juve aspettaci! Torna a far paura la faccia del Diavolo: battuto 3-0 l’Empoli nella sera in cui torna al gol in campionato Morata, dopo quasi due mesi, e in cui anche Leao appare più arrosto e meno fumo (dopo la cura Fonseca tra panchine, gol e flop). Non sono ancora del tutto scomparse le amnesie difensive – i toscani hanno colpito anche una traversa – ma Maignan alla fine ha collezionato uno dei rari cleen-sheet. Sempre più determinante Reijnders e non solo per la doppietta: un gigante a centrocampo l’olandese che partecipa a tutte le azioni offensive. La apre al 19′ Morata con un tiro al volo di prima intenzione che batte Vasquez sul primo palo.
Raddoppia prima del riposo Reijnders, grazie ad un errore difensivo di Viti che non riesce a spazzare lontano il pallone e di fatto serve un assist ad hoc per l’olandese, che dall’interno dell’area, trova un gran gol con un tiro angolatissimo di destro al volo.
Nella ripresa dopo qualche sporadico spavento chiude i giochi ancora Reijnders. Nota stonata Theo Hernandez: il terzino continua a essere un buco nero nella galassia rossonera. Con questa vittoria il Milan, che ha ancora una partita da recuperare, sale a 22 punti mentre i toscani tornano a perdere dopo una vittoria e due pareggi: decimo posto in classifica per la squadra di D’Aversa che resta a 16 punti.
- Milan-Empoli, la chiave tattica della partita
- Milan-Empoli, i rossoneri ritrovano vittoria e reti a San Siro
- Milan, statistiche: quanti gol dei rossoneri dall'interno dell'area
- Le pagelle del Milan
- I top e flop dell'Empoli
Milan-Empoli, la chiave tattica della partita
Nessun cambio tattico per il Milan che conferma il solito 4-2-3-1. Cambia però qualcosa Fonseca nella formazione iniziale: Morata al centro dell’attacco, Pulisic a supporto sulla trequarti con Leao a sinistra e Musah alto a destra. Fofana e Reijnders in mediana, in difesa spazio a Thiaw e Gabbia.
Cambio tattico invece dell’Empoli che passa dal 3-4-2-1 al 3-5-2 per mantenere maggiore compattezza a centrocampo. D’Aversa schiera in avanti Colombo e Pellegri con Gyasi e Pezzella sulle corsie laterali. A metà campo c’è Anjorin accompagnato da Maleh ed Henderson. Confermata la difesa a tre guidata da Ismajli.
Nel corso del primo tempo i rossoneri restano leggermente ampi tra reparti consentendo all’Empoli di guadagnare spazio in avanti. Fonseca chiede ai suoi uomini di colpire l’avversario in contropiede ed è così che, oltre al gol, il Milan produce altre quattro azioni pericolose.
Anche nel corso del secondo tempo, l’Empoli mantiene il baricentro alto e cerca la costruzione del gioco, dominando nei contrasti a centrocampo ma, a spuntarla, sono i rossoneri che mantengono invariato il risultato.
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Milan-Empoli, i rossoneri ritrovano vittoria e reti a San Siro
Sfatato tabù San Siro. Nelle ultime due partite disputate in casa, in Serie A, il Milan non aveva vinto e trovato il gol; cambia musica però nella gara contro l’Empoli, i rossoneri hanno ritrovato vittoria e reti: già al 45′ la squadra di Fonseca conduceva il risultato per 2-0 grazie alle marcature di Morata e Reijnders. Gara poi terminata per 3-0 con la doppietta dell’olandese.
L’ultima volta in cui i rossoneri erano rimasti senza vittorie per più gare interne di fila nel torneo risale a febbraio-aprile 2021 (quattro), mentre l’ultima volta in cui sono rimasti per più confronti casalinghi consecutivi senza reti risale a ottobre-novembre 2017 (quattro).
Milan, statistiche: quanti gol dei rossoneri dall’interno dell’area
Fino al 3-0 segnato da Reijnders, per i rossoneri continuava una statistica abbastanza particolare: finora il 100% delle reti segnate dal Milan proveniva solo dall’interno dell’area di rigore. Dall’inizio del campionato, infatti, la squadra di Fonseca ancora non aveva ancora trovato il gol con tiro al di fuori degli undici metri. Ad annullare questa tendenza è stata la seconda rete segnata dall’olandese, con un tiro dal limite dell’area.
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Le pagelle del Milan
- Maignan 6. Mai particolarmente impensierito, nel corso del match, se non nell’occasione della traversa di Maleh con tiro da fuori area.
- Royal 6. Ha la meglio su Pezzella in fase difensiva. Abile a coprire gli spazi e ad alzarsi per conquistare metri in avanti.
- Gabbia 5.5. Non impeccabile in fase difensiva: si fa anticipare dagli avversari e non è pulito nei passaggi in fase di costruzione. Pavlovic sv. (dal 75′).
- Thiaw 6. Ha completato il maggior numero di contrasti (48) nella partita. Pochi pericoli da gestire in fase difensiva.
- Hernandez 5.5. In fase difensiva non è mai particolarmente in difficoltà se non in due ripartenze di Gyasi. In fase offensiva si limita a salire ma senza eccedere. Prestazione non brillante e troppi buchi lasciati in fase di non possesso.
- Fofana 6. Ha il maggior numero di contrasti vinti nella partita (3). Si limita a contenere le ripartenze avversarie. Loftus-Cheek sv. (dal 75′).
- Reijnders 8.5. Doppietta sensazionale. Prima sfrutta un colpo di testa a vuoto della difesa toscana, nel tentativo di spazzare via il pallone, per battere Vasquez con un siluro angolatissimo, poi trova la rete del 3-0 con una rete dal limite dell’area.
- Musah 6. Gioca in posizione inedita da laterale destro avanzato: in fase offensiva si alza ma ripiega, in fase difensiva, in aiuto ai due centrocampisti. Riceve un ammonizione al 56′ per uno step-on-foot. Chukwueze 6 (dal 75′).
- Pulisic 5.5. Si divora un gol al 28′ con un sinistro a giro dall’interno dell’area: spreca l’occasione del raddoppio in cui, invece, avrebbe potuto servire Reijnders libero dal limite.
- Leao 6.5. Da un suo tiro ribattuto in area da Ismajli nasce poi l’occasione del vantaggio rossonero con la rete di Morata. Cresce nel corso della gara e nel secondo tempo aiuta maggiormente nella costruzione della manovra offensiva. Camarda sv. (dall ’83’).
- Morata 7. Abile a sfruttare un rimpallo in area e a calciare in porta di prima intenzione, anticipando Goglichidze. Abraham sv. (dall 80′).
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I top e flop dell’Empoli
- Maleh 6.5. Resta il migliore del centrocampo dei toscani, al 53′ colpisce una traversa al volo con un gran tiro di sinistro dalla distanza.
- Gyasi 6. Più volte pericoloso in fase offensiva sulla corsia contesa da Theo Hernandez.
- Goglichidze 5. In ritardo su Morata sul primo gol del vantaggio rossonero: non stringe adeguatamente sull’attaccante spagnolo che lo anticipa e segna con un tiro al volo dall’interno dell’area. Graziato dall’arbitro per un mancato giallo.
- Viti 5. Combina una frittata in area al 43′ che porta il Milan sul 2-0: anziché calciare lungo, nel tentativo di spazzare via il pallone, prova ad allontanare di testa ma regala un’occasione d’oro a Morata.
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