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Milan-Inter, Simone Inzaghi manda un avvertimento a Stefano Pioli

Simone Inzaghi ha una grande responsabilità nel suo primo derby di Milano. Avvicinare il Milan in classifica e rifarsi sotto per la lotta Scudetto.

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Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, al suo primo Derby della Madonnina, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Milan in programma domani sera alle 20.45 a San Siro, partita che chiuderà la 12° giornata di Serie A TIM. L’Inter è la squadra contro cui il Milan ha subito più gol in Serie A, ben 246 reti incassate in 174 sfide. Inoltre, i rossoneri hanno perso 67 match contro i nerazzurri in campionato, il maggior numero rispetto a tutte le altre al pari della Juventus.

Milan-Inter, Inzaghi carica l’ambiente e chiede aiuto ai tifosi

Al momento attuale i nerazzurri inseguono il Milan a sette lunghezze di distanza (rossoneri primissimi a 31 punti assieme al Napoli, Inter terza a quota 24). Queste le parole di Inzaghi, che presenta così del Derby:

“Senz’altro sarà una partita intensa. Sappiamo tutti cosa significa un derby cittadino. Sappiamo l’importanza per i nostri tifosi e per la società e vogliamo chiudere al meglio questo ciclo di partite […] Il Milan è una squadra che segna tanto e non concede tantissimo. E’ la seconda miglior difesa dopo il Napoli, è una squadra con grandissima mobilità, giocano insieme da tanti anni e hanno un ottimo allenatore che conosco bene. Dovremo prestare massima attenzione. Noi siamo in un ottimo momento, siamo il miglior attacco e abbiamo tutte le possibilità per fare una grande partita. Per lo Scudetto sono passate solo 11 partite, bisogna ragionare di partita in partita. Abbiamo sette punti di ritardo, che vogliamo colmare a partire da domani. Sappiamo che da qui alla fine mancheranno ancora 27 partite, sono tantissime e ci sono tantissimi punti a disposizione. Ma domani è una partita importantissima per la classifica e per le convinzioni del gruppo che stanno aumentando di giorno in giorno”.

Milan-Inter sarà il primo Derby della Madonnina per Simone Inzaghi

Inzaghi è allenatore dellInter appena da qualche mese, ed è dunque ovvio che questo sia il suo primo derby giocato all’ombra del Duomo. Di certo però non è nuovo a questo genere di partite. Nella sua lunga carriera nel calcio, da giocatore prima e da allenatore poi, Inzaghi ha già vissuto questo genere di atmosfere vivendo molte Stracittadine della Capitale, tutte ovviamente con la maglia della Lazio:

“Ho avuto la fortuna di giocarne tanti da giocatore e poi da allenatore. Sono partite a sè all’interno di un campionato. Sono due partite che si preparano da sole. Poi dipende anche quando capitano, in questo caso è dopo una partita di Champions e abbiamo avuto solo due giorni per prepararlo. Ma ho visto gli occhi giusti da parte della squadra, la convinzione giusta perchè stiamo facendo ottime cose. Stiamo facendo una buonissima Champions, in campionato abbiamo fatto 24 punti in 11 partite e in Germania o in Spagna saremmo a 1-2 punti dalla vetta. Bisogna fare i complimenti a Napoli e Milan per quello che stanno facendo, ma noi domani abbiamo bisogno di una grande partita […] Senz’altro questo è diverso. E’ il mio primo qua a Milano e c’è grandissima voglia che arrivi questa partita. L’avvicinamento è stato diverso perchè siamo arrivati giovedì da una trasferta europea, ma i tifosi dell’Inter aspettano questa partita. C’è questa percezione, c’è grandissimo entusiasmo, abbiamo dei grandi tifosi che ci seguono sempre in massa e non ci lasciano mai soli. Domani ci aiuteranno moltissimo nei momenti in cui ci sarà da soffrire tutti insieme”.

MIlan-Inter, nel Derby le distanze si annullano

Nonostante i punti di distacco in classifica, nei derby questi fattori non fanno la differenza.25 gol fatti e 10 subiti per il Milan, 28 fatti e 12 subiti per l’Inter. Statistiche simili, se non fosse che i rossoneri non hanno ancora perso in questo campionato e hanno lasciato punti solo contro la Juventus, così come ha fatto anche l’Inter tra le polemiche. Tuttavia, Il Milan è uscito sconfitto negli ultimi tre derby di Milano giocati in casa in campionato; soltanto una volta nella storia della Serie A, i rossoneri hanno perso più derby casalinghi tutti i primi cinque contro l’Inter, tra il 1929 e il 1934. Queste le ultime considerazioni di Inzaghi:

“Penso che la classifica vada guardata con molta attenzione, però penso che in una partita del genere le classifiche si azzerano. Conteranno corsa, aggressività, determinazione, sapendo che affrontiamo un avversario di valore, che sta facendo qualcosa che non era successo a nessuno in 40 anni di campionato. Vanno fatti i complimenti sia al Milan che al Napoli” Capitolo formazioni, ed in particolare un focus sul treuqartista turco Hakan Calhanoglu:

“Mancano ancora l’allenamento di oggi e quello di domani mattina. In questo momento a centrocampo ho ottime risposte. Calhanoglu ha fatto un’ottima partita con l’Udinese, Vidal è stato fondamentale in Champions, Gagliardini tra Empoli e Lazio è stato tra i migliori in campo, Vecino ha avuto un problemino che ha superato e anche Sensi sta tornando e meriterebbe più spazio. Ho la fortuna di allenare una grande squadra, c’è grande competizione in tutti i ruoli e a me va bene così. Ho qualcosa in testa, ma per la formazione dovrò avere le conferme dagli allenamenti”.

Appuntamento domanica 7 novembre, ore 20.45 allo Stadio San Siro di Milano per Milan-Inter, derby della 12° giornata di Serie A.

Guarda in esclusiva il Derby Milan-Inter su DAZN

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