Sì, questa volta è fatta. Allegri può concedersi un sorriso Max: è solo questione di ore e poi Ardon Jashari sarà un nuovo calciatore del Milan. Dal Brugge ecco l’indizio che non lascia spazio a dubbi: la rivoluzione rossonera a centrocampo è ormai completa. Cifre e dettagli di un’operazione in cui il Diavolo crede tantissimo.
- Milan-Jashari, è fatta: l'indizio che fa felice Allegri
- Centrocampo rivoluzionato: cifre e dettagli dell'operazione
- Che cosa porta in dote Jashari, talento del calcio svizzero
Milan-Jashari, è fatta: l’indizio che fa felice Allegri
Il mercato è fatto così: ci sono trattative che proprio non si sbloccano, vedi Lookman, e altre che alla fine vanno in porto. La fumata bianca non è ancora ufficiale, ma poco ci manca. Perché dal Belgio è arrivato un chiaro segnale sul futuro di Jashari, non convocato dal Club Brugge per l’andata del terzo turno delle qualificazioni alla Champions League – non esattamente un’amichevole – col Salisburgo.
Questo significa una sola cosa, ovvero che il calciatore ha le valigie pronte direzione Milano. Dove è atteso nelle prossime ore per sostenere le visite mediche di rito prima di firmare il contratto che lo legherà al Diavolo.
Centrocampo rivoluzionato: cifre e dettagli dell’operazione
Dopo due mesi di trattative, il Milan è riuscito ad avere la meglio sulla nutrita concorrenza raggiungendo l’accordo col Brugge sulla base di 34 milioni di euro più 3 di bonus. Per il giocatore quinquennale da 2,5 milioni di euro netti a stagione. Un gran colpo, quello messo a segno dal ds Tare perché Ardon – classe 2002 – è stato nominato miglior giocatore e miglior giovane dell’ultima edizione del campionato belga.
Ora sì che la mediana di Allegri è davvero rivoluzionata. In attesa di capire quale sistema di gioco adotterà il tecnico livornese (3-5-2 o 4-3-3), lì in mezzo cambia poco: Jashari, Ricci e Modric si candidano a partire dal primo minuto, con Fofana e Loftus-Cheek pronti a dar battaglia per una casacca.
Che cosa porta in dote Jashari, talento del calcio svizzero
Ventitré anni, nazionale svizzero e punto fermo del Club Brugge, con cui ha vinto una Coppa del Belgio. Jashari è un calciatore diverso da Reijnders, venduto a peso d’oro al Manchester City di Guardiola: ha meno gol nelle gambe (3 nell’ultima Jupiler Pro League), ma due qualità che sicuramente faranno comodo ad Allegri.
Sa, infatti, sia impostare il gioco sia ripartire palla al piede. Con un maestro di calcio come Modric a fare da chioccia, il Milan si ritrova tra le mani un potenziale campione. Purché non si ripeta lo stesso errore commesso con De Ketelaere, scaricato troppo in fretta e con eccessiva leggerezza dopo averlo comprato per 35 milioni sempre dal Brugge.