Milan-Rafael Leao, la questione rinnovo contrattuale si è ormai trasformata in un’autentica telenovela. In cui i nodi da districare sono i soliti e sempre più ingarbugliati: l’ingaggio e la durata del prolungamento, la volontà dell’attaccante portoghese e, soprattutto, la “questione multa” pendente sulla testa del giocatore per via dello svincolo – giudicato irregolare – dallo Sporting Lisbona (quando ancora il club lusitano attraversava un momento economico particolarmente complicato) per trasferirsi, nell’estate 2018, al Lille.
- Milan: Leao e la questione multa, orami una telenovela
- Milan: la sentenza Fifa sulla questione multa. Chi paga e quanto?
- Milan-Leao: la guerra dello Sporting e gli ostacoli sulla strada del rinnovo
Milan: Leao e la questione multa, orami una telenovela
La nuova puntata di queta telenovela l’ha scritta, nelle ultime ore, la sentenza Fifa – in particolar modo della DRC (Dispute Resolution Chamber) – che ha quantificato in 16,5 milioni di euro la cifra che il giocatore dovrà versare allo Sporting. Un importo già stabilito, a suo tempo, dal TAD (Tribunale Arbitrale dello Sport portoghese) e a cui occorrerà aggiungere un 5% di interessi di questi 5 anni, che lo farà lievitare a 20,5 milioni.
Milan: la sentenza Fifa sulla questione multa. Chi paga e quanto?
Dopo questa sentenza, il caso tornerà in mano al TAS (il tribunale amministrativo di Losanna), che nel febbraio 2022 considerò il Lille co-solidale nel pagamento della sanzione milionaria. Finita qui? Macché. Secondo la testata lusitana Record.pt, lo Sporting Lisbona non sarebbe affatto sodisfatto dei 16,5 milioni di “risarcimento” nel caso Leao: il club biancoverde punterebbe infatti ad arrivare a 45 milioni di euro.
Milan-Leao: la guerra dello Sporting e gli ostacoli sulla strada del rinnovo
Chiaro che di fronte a uno scenario del genere, ogni mossa del Milan per arrivare al rinnovo del contratto di Leao (in scadenza il 30 giugno 2024) si appesantisce considerevolmente. L’idea sarebbe quella di portare l’ingaggio da 1,5 a 7 milioni l’anno, ma l’ormai famigerata “questione multa” potrebbe mandare tutto all’aria. Anche se, nelle ultime ore, Rafa avrebbe manifestato la ferma intenzione di vestire il rossonero nelle future stagioni.