Più che uno scontro diretto , un vero spartiacque della stagione. Atteso con trepidazione da quasi un terzo delle squadre del campionato.
Milan-Napoli sarà il vero “galà” anticipato della fine del 2021 del calcio italiano. La Serie A consumerà poi tra martedì 21 e mercoledì 22 l’ultima giornata del girone d’andata, penultimo infrasettimanale della stagione, che sarà però privo di scontri d’alta classifica.
Milan-Napoli, l’Inter è alla finestra e “tifa” per gli azzurri
Così, alla luce dei risultati delle ultime giornate e di quelli degli anticipi del venerdì e del sabato, le squadre di Stefano Pioli e Luciano Spalletti avranno molta pressione addosso e di fatto pochissimi margini di errore in un match che potrebbe avere conseguenze importanti anche sull’inizio del 2022, a livello psicologico e di classifica.
Va da sé che la squadra più interessata all’esito della gara di San Siro sarà l’ Inter , ovvero quella che nelle ultime sei giornate ha realizzato una strepitosa rimonta su Milan e Napoli, che fino all’11ª giornata sembravano poter dominare il campionato e dar vita a un testa a testa d’altri tempi per la corsa allo scudetto. In testa con 31 punti dopo 11 turni, Milan e Napoli hanno perso rispettivamente 11 e 14 punti rispetto ai nerazzurri, che hanno però disputato una gara in più, quella di venerdì scorso a Salerno.
Milan e Napoli al bivio: vincere per non doversi guardare le spalle
Qualora il Napoli vincesse a San Siro, sul campo dove la squadra di Spalletti ha subito la prima delle tre sconfitte in questo campionato, tutte nelle ultime cinque partite, l’ Inter sarebbe campione d’inverno con una giornata d’anticipo, avendo già quattro punti di vantaggio sul Milan.
In caso di pareggio invece alla squadra di Inzaghi basterebbe un punto mercoledì contro il Torino per essere sicura di chiudere l’andata da sola davanti a tutti, mentre qualora il Milan battesse il Napoli si potrebbe già pensare ad un braccio di ferro tutto milanese per lo scudetto, visto che gli azzurri precipiterebbero a -7 dal primo posto, un punto sotto l’Atalanta fresca del pesante ko contro la Roma.
A tifare per un pareggio, o nel peggiore dei casi per un successo del Milan, saranno invece, Juventus , Roma , Fiorentina e Lazio, ovvero il trenino di squadre, racchiuso in tre punti, che insegue un posto nella prossima Champions League.
Le due romane e la Juventus hanno già giocato e vinto, accorciando per il momento la classifica, ma una vittoria del Napoli a San Siro le farebbe rimbalzare indietro, facendo dell’Atalanta, che scivolerebbe al quarto posto, il punto di riferimento nella rincorsa alla zona più nobile della classifica.
Milan e Napoli: dal sogno fuga alla crisi
Al di là delle avversarie, comunque, Milan e Napoli chiederanno al posticipo della 18ª giornata punti preziosi per mettersi alle spalle un dicembre finora amaro, con tre sconfitte a testa: due per il Milan in campionato, più quella contro il Liverpool fatale in Champions League, e tutte in Serie A per il Napoli, che ha perso le ultime due gare di campionato e non colleziona trek o di fila dal gennaio 2020.
Rossoneri e azzurri hanno conquistato appena 7 e 4 punti nelle ultime cinque partite: nessuno ha fatto peggio del Napoli tra le prime 9 della classifica nello stesso periodo, mentre il Milan ha lo stesso passo della Lazio. Allungando lo sguardo dall’inizio di novembre il Milan ha raccolto otto punti in sei partite, il Napoli cinque: le due squadre sarebbero rispettivamente 10ª e 16ª nella classifica di Serie A in questo periodo.
Pioli e Spalletti, che si aspettano anche buone notizie dal mercato di gennaio, devono insomma ripartire, anche in vista di un gennaio che, complice il nuovo calendario asimmetrico rispetto all’andata, presenterà subito sfide bollenti per entrambe le squadre: il Milan affronterà Roma, Juventus e Inter tra l’Epifania e il 6 febbraio, più respiro l’avrà il Napoli che inizierà l’anno a Torino contro la Juventus e che un mese dopo ospiterà l’Inter.
I numeri della partita, tuttavia, non danno coraggio al Milan. I rossoneri non battono in casa il Napoli in campionato dal 2-0 del dicembre 2014 e hanno vinto solo una delle ultime 13 partite di Serie A disputate contro il Napoli (3-1 in trasferta nel novembre 2020), con cinque pareggi e ben sette successi degli azzurri. Contro nessuna squadra tra quelle affrontate almeno tre volte dalla stagione 2015/16 il Milan ha uno score peggiore.
Per quanto riguarda gli allenatori, Spalletti è imbattuto nelle otto sfide con Stefano Pioli in Serie A: sei vittorie e due pareggi ed è imbattuto anche nelle ultime 13 sfide da allenatore in Serie A contro il Milan (dieci vittorie e tre pareggi), da Milan-Roma 2-1 del maggio 2006 .
Milan-Napoli: i numeri in breve
*7 gli anni senza vittorie per il Milan in casa contro il Napoli
* 13 le partite di imbattibilità di Spalletti contro il Milan in Serie A (da maggio 2006)
* 4 i gol realizzati da Zlatan Ibrahimovic al Napoli in carriera in Serie A
* 6 i gol realizzati da Lorenzo Insigne al Milan in carriera in Serie A (come Diego Armando Maradona)