Forse Fonseca ci aveva visto lungo nell’esclusione iniziale di Rafael Leao e Theo Hernandez per Lazio-Milan. Bufere, polemiche social e un cooling-break ricco di ripicca che passerà alla storia, in negativo. Ad una settimana di distanza, i due ‘ammutinati’ milanisti continuano a deludere anche nelle rispettive nazionali. Cosa è successo al terzino sinistro e all’attaccante rossonero.
- Leao delude sia al Milan che con il Portogallo
- La Francia boccia Theo Hernandez e Fofana
- Milan, un 2024 da dimenticare e un futuro difficile da ricostruire
Leao delude sia al Milan che con il Portogallo
Rafael Leao sta attraversando un periodo complicato, deludendo sia con il Milan che con la Nazionale portoghese. Dopo un inizio di stagione pieno di polemiche a Milano, il giocatore non è riuscito a riscattarsi neanche con il Portogallo. Nella partita contro la Croazia, Leao è rimasto in campo solo per i primi 45 minuti, senza incidere. Il ct Roberto Martinez lo ha sostituito all’intervallo, anche se ha spiegato che il cambio era dovuto a ragioni tattiche, non a una bocciatura. Tuttavia, la stampa portoghese non è stata tenera, criticandolo aspramente per la sua mancanza di fiducia.
La Francia boccia Theo Hernandez e Fofana
Non solo Leao, anche altri milanisti sono finiti nel mirino della critica durante la pausa per le nazionali. Theo Hernandez e Youssouf Fofana hanno ricevuto voti molto bassi dopo la sconfitta della Francia contro l’Italia in Nations League. L’Equipe ha dato addirittura il voto 2 ai rossoneri. In particolare, Theo è stato criticato per non essere riuscito a fermare gli attacchi italiani, mentre Fofana ha pagato un grave errore che ha portato al gol decisivo. La sconfitta ha messo in discussione l’intera squadra francese e, persino, il futuro del ct Deschamps.
Milan, un 2024 da dimenticare e un futuro difficile da ricostruire
Leao era atteso a un ruolo di leadership nella stagione 2023-24, ma finora non ha risposto alle aspettative. La prossima settimana sarà decisiva per lui e per Theo: il Milan affronterà il Venezia e, successivamente, due big match contro Liverpool e Inter. Dopo sei sconfitte consecutive nei derby, invertire la rotta è cruciale sia per il Milan che per il portoghese. L’attaccante dovrà dimostrare di poter tornare ai livelli che gli avevano permesso di vincere il titolo di miglior giocatore nella stagione dello scudetto e far dimenticare il suo gesto da ammutinato durante il cooling-break.