Le cinque giornate di Milano iniziano domani per Pioli. Cinque partite per centrare tutti i traguardi possibili prima della sosta per il Mondiale. Ovvero centrare la qualificazione in Champions, più vicina dopo il largo successo con la Dinamo Zagabria, e puntare al primo posto in campionato rosicchiando al Napoli quei tre punti che li dividono. E senza pensare ancora all’Europa è sul campionato, e sulla sfida di domani a Torino con i granata, che si concentra Pioli.
- Milan, Pioli fissa l'obiettivo per la sosta
- Milan, Pioli ricorda ancora il ko col Napoli
- Milan, Pioli fa chiarezza su De Ketelaere e Maignan
- Milan, Pioli conferma il rinnovo di contratto
Milan, Pioli fissa l’obiettivo per la sosta
Pioli a Zagabria ha visto la squadra cresciuta e conferma gli obiettivi: “Siamo partiti con questo obiettivo: finire il 13 novembre più avanti possibile in campionato con superamento del girone di Champions. Abbiamo 5 partite molto molto importanti. Non credo sarà così determinante essere in testa al 13 novembre, ma fare tanti punti sì. Per vincere lo Scudetto servono intorno agli 85 punti; più partite si vincono in anticipo, più qualche sosta ti puoi permettere alla ripresa”.
Milan, Pioli ricorda ancora il ko col Napoli
Come ormai fa per abitudine Pioli non riesce a non citare quella partita persa col Napoli, suo eterno nervo scoperto: “Abbiamo perso immeritatamente col Napoli, poi 4 vittorie consecutive e abbiamo un’occasione da sfruttare domani”.
Ovvero contro il Toro: “Contro Juric è sempre molto stimolante, perché ti obbliga a trovare soluzioni e ci siamo preparati. Ci abbiamo giocato non tantissimo tempo fa e non siamo riusciti a superarli. Veniamo da due partite simili alle caratteristiche del Torino, contro Verona e Monza”.
Con Dest e Brahim recuperati Pioli fa capire che ci sarà ancora panchina per De Ketelaere: ” Brahim sta benissimo, vedremo che scelte farò. Non credo che sarà un problema per tanti giocatori giocare due partite consecutive. Ho la possibilità di mettere tante qualità dall’inizio e a gara in corso. La concorrenza stimola. Vogliamo salire di livello ed è meglio avere concorrenza, perché i giocatori sanno che per convincermi di giocare al posto di un compagno devono dare ancora di più”.
Milan, Pioli fa chiarezza su De Ketelaere e Maignan
Il belga dovrà aspettare il suo momento: “A Milanello non c’è impazienza, abbiamo lungimiranza e lucidità per capire il percorso di un ragazzo giovane, quello che ci interessa sono qualità, intelligenza e disponibilità: ci sono tutte. Quando ci sono qualità, intelligenza e disponibilità ci sono tutte le possibilità per fare sbocciare il talento; c’è chi ci ha messo poco, chi sei mesi, chi un anno… L’importante è lavorare con voglia ed entusiasmo. Maignan? E’ qui, si sta curando da noi. Lunedì avrà un’altra valutazione e allora stabiliremo quando sarà possibile farlo rientrare”.
Milan, Pioli conferma il rinnovo di contratto
C’è spazio anche per il suo futuro al Milan. La firma sul rinnovo è a un passo: “Come nei matrimoni c’è solamente da rinnovare le promesse, poi non so se sarà tra un mese o due mesi, ma questo non è il problema”. Ultima riflessione sull’aggressione al supermercato di Assago: “Ne abbiamo parlato in spogliatoio e ci ha colpiti: siamo nelle mani del destino… Anche quando sei attento possono succedere queste cose. Ho sentito subito Galliani. Siamo molto vicini a Pablo Mari e siamo contenti che supererà questo momento. Siamo dispiaciuti perché certe cose non dovrebbero succedere”.