Oggi è dirigente del Milan, del suo Milan in cui giocò per ben 25 anni senza mai cambiare squadra e colori del cuore. La maglia stampata sulla pelle per l’ex difensore rossonero che oggi ha come obiettivo quello di riportare i rossoneri ad essere protagonisti nel calcio che conta. Se in Italia il processo è già partito e sta iniziando a portare i primi frutti, in Europa il cammino sarà sicuramente più arduo, ma anche più stimolante e soddisfacente.
Forse non tutti sanno che Maldini nasce come un destro naturale, ma nonostante questo, sia nel Milan che con la Nazionale, ha ricoperto principalmente il ruolo di terzino sinistro. Nei suoi anni di lunga militanza tra le fila rossonere, si è dimostrato un difensore molto duttile e in grado di calciare con entrambi i piedi entrando nel cuore dei tifosi per la sua grinta, classe e attaccamento alla maglia.
Pur avendo giocato per 25 anni nel Milan, Maldini ha messo a segno una sola doppietta: era il 2 ottobre del 2005, esattamente 16 anni fa, quando Paolo Maldini fu lo straordinario protagonista della partita contro la Reggina. Due gol gioielli e una regia difensiva da incorniciare. Dopo cinque minuti, Paolo Maldini giganteggia sulla sinistra e in una proiezione in area, beffa Tedesco con un tunnel e infila nell’angolo opposto. Il Maldini-day si conclude con il capitano che questa volta segna di testa, mettendo così a segno la sua prima e unica doppietta con la maglia del Milan. Per la cronaca i rossoneri di Ancelotti si imposero per 2 a 1 sull’11, all’epoca allenato da Mazzarri.
Maldini con il Milan ha vinto praticamente tutto: 7 scudetti, 5 supercoppe italiane e 1 coppa Italia; in campo internazionale invece si contano 5 Coppe dei Campioni, 5 Supercoppe Europee, 2 Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per club. Con la maglia azzurra invece, ha collezionato un terzo posto a Italia 90 e un secondo posto a USA 94 mentre agli Europei in Belgio del 2000 guadagna la medaglia d’argento.