Il rendimento incostante, gli errori, poi la clamorosa espulsione contro la Juventus e i due turni di squalifica. Dopo quasi un mese, riecco in campo Gonzalo Higuain. Il Milan lo aspetta per battere il Torino e per entrare ufficialmente in zona Champions, l’obiettivo massimo indicato da Gattuso per la sua squadra in questa stagione. Non poteva scegliere occasione migliore, il tecnico rossonero, per ritrovare il suo Pipita: il Toro, infatti, è tra le sue vittime preferite.
Bersaglio abituale – In carriera, infatti, il bomber argentino ha segnato sette volte ai granata. Quattro con la maglia del Napoli, tre con quella della Juventus. E spesso sono stati gol pesanti, decisivi e importantissimi. Tutta di rigore la doppietta che ha consentito agli azzurri di Benitez, nella nona giornata della stagione 2013-14, di piegare i granata di Ventura al San Paolo. Altro gol decisivo al ritorno, proprio all’ultimo minuto di gioco, con tanto di polemiche roventi per una spintarella galeotta al suo marcatore non vista dall’arbitro. Pesantissimo anche il gol messo a segno in Torino-Napoli nella stagione 2015-16, alla penultima giornata. Rete che ha spianato la strada al successo partenopeo, fondamentale in ottica Champions. Anche con la maglia della Juve Higuain si è spesso scatenato contro il Toro. Spettacolare la doppietta nel derby giocato in trasferta nella stagione 2016-17, bissata poi dal gol – proprio allo scadere – che ha evitato il clamoroso colpaccio granata nella sfida di ritorno, chiusa sull’1-1.
I problemi fisici – Ora Higuain veste la maglia del Milan e il match col Torino è ugualmente importante. Il Milan può arrampicarsi al quarto posto, anche se la rimonta – paradossalmente – l’ha costruita proprio quando il Pipita era assente per squalifica. Dettagli. Gattuso non intende rinunciare al suo bomber e ha fatto di tutto, assieme allo staff medico, per recuperarlo nonostante i problemi alla schiena che ne hanno messo in forse l’impiego fino all’ultimo. Higuain contro il Torino ci sarà. E sta già aggiustando la mira.
