Prima squadra a muoversi subito dopo la fine del campionato, sia in uscita che in entrata, e forse prima a concludere le operazioni del mercato estivo 2021.
Il Milan si appresta a vivere da protagonista delle trattative i giorni del pre Ferragosto, per tradizione consacrati al riposo e alla “riflessione” da parte dei dirigenti prima degli altrettanto tradizionali “colpi” di fine mese, scenario
Fatto sta che il dt rossonero Paolo Maldini e il ds Frederic Massara hanno più tavoli aperti per provare a consegnare a Stefano Pioli la rosa definitiva prima dell’inizio del campionato, che per il Milan sarà lunedì 22 agosto nel primo Monday Night della stagione a San Siro contro la Sampdoria.
Gli obiettivi dei rossoneri sono chiari, uno o due giocatori offensivi, trequartisti adattabili al centro o in fascia, e un esterno che possa fungere da alternativa a Davide Calabria, visto che il ritorno di Diogo Dalot si fa sempre più difficili.
I nomi più caldi sono quelli di Yacine Adli e di Alessandro Florenzi, che hanno in comune la caratteristica della duttilità. Il francese del Bordeaux può infatti giocare come centrocampista centrale o come mezza punta, mentre il campione d’Europa potrebbe addirittura garantire tre ruoli, quello di esterno basso, quello di ala nel 4-2-3-1, seppur con caratteristiche più difensive, e pure quello di mezzala qualora Pioli decidesse di utilizzare una mediana a tre, ipotesi concreta visto che nella stagione del ritorno in Champions League il tecnico emiliano sembra deciso ad affidarsi al camaleontismo tattico, con il 4-2-3-1 sempre modulo base, ma aggiustabile anche a gara in corso in 4-3-3 o 4-4-2.
La duttilità potrebbe però essere un’arma a doppio taglio, perché oltre a profili adattabili il Milan punta a concludere il mercato con un fantasista di ruolo, in grado di alternarsi in mezzo o in fascia con Brahim Diaz. In sostanza un vero erede di Hakan Calhanoglu, ancora non presente in rosa dopo la partenza del turco a parametro zero.
Così, detto che per Adli è ancora sensibile la forbice tra domanda e offerta e che per Florenzi il Milan punta ad evitare il prestito con obbligo di riscatto, per far posto agli ultimi arrivi bisogna anche cedere. Samu Castillejo è il candidato alla partenza dopo l’addio di Jans-Petter Hauge, ma la corsa al numero 10 dei sogni rischia di farsi in salita.
Entrambi i nomi più apprezzati dai dirigenti del Milan rischiano infatti di non trasferirsi dalle proprie squadre. Il riferimento è a Josip Ilicic, che sembra dover restare all’Atalanta in contraddizione a quanto dichiarato pochi giorni fa da Giampiero Gasperini circa la volontà dello sloveno di cambiare aria, ma anche a Hakim Ziyech.
Il marocchino del Chelsea è stato protagonista nella finale di Supercoppa Europea vinta contro il Villarreal e i Blues sembrano decisi a non lasciarlo partire, senza contare che l’ex Ajax ha dovuto lasciare il campo a causa di un infortunio alla spalla che sembr piuttosto serio.
Una tegola per il Milan, che potrebbe orientarsi su due profili a lungo seguiti in estate, lo spagnolo Isco in uscita dal Real Madrid e il croato Nikola Vlasic del Cska Mosca, sempre conteso dallo Zenit San Pietroburgo.