Matteo Salvini cambia idea sul tecnico del Milan Gennaro Gattuso. Il Ministro dell’Interno, che in passato si è scontrato in più di un’occasione con l’allenatore rossonero, secondo indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera ha ammesso che Ringhio lo sta lentamente conquistando: “Mi sto ricredendo su Gattuso”.
Il Diavolo cercherà nella serata di venerdì contro l’Empoli di centrare la terza vittoria consecutiva e di riavvicinarsi all’Inter, domenica impegnata nella difficile trasferta di Firenze. Gli innesti azzeccati di Piatek e Paquetà e il gioco ritrovato stanno facendo ricredere non solo Salvini, ma anche tanti tifosi rossoneri sulle effettive capacità del mister calabrese, che solo a dicembre era dato vicino all’esonero, preseguitato dal “fantasma” di Antonio Conte.
Ora il filotto di risultati positivi che sta entusiasmando l’ambiente: l’obiettivo è continuare a vincere (dopo l’Empoli ci sono Sassuolo e Chievo) per arrivare al meglio in occasione del derby contro l’Inter del 17 marzo, quando si tenterà l’operazione sorpasso ai danni dei nerazzurri. Senza dimenticare la Coppa Italia: martedì c’è l’attesa andata della semifinale contro la Lazio, il Diavolo vuole centrare la terza finale negli ultimi quattro anni.
Celebri i battibecchi passati tra Salvini e Gattuso: la diatribra era iniziata dopo Lazio-Milan di novembre, quando il vicepremier si era espresso così. “Cosa aspettava a cambiare? I supplementari? Ne avevamo almeno tre sulle gambe causa pioggia e campo pesante. Spiegatemi questa testardaggine di Gattuso. Negli ultimi dieci minuti doveva mandare in campo giocatori che correvano. Doveva mettere Castillejo e togliere Borini che andava come mia nonna oppure Laxalt. Sei riuscito a segnare in una partita così, perchè non metti chi corre? Avete visto il contropiede Suso-Cutrone? Erano stanchi morti. Se hai qualcun altro al loro posto quella palla la gestisci meglio e con serenità. E non serviva un allenatore esperto, ci sarei arrivato anche io senza patentino e anche chi era a casa e non stava preparando la pasta al sugo”.
Questa fu la risposta stizzita di Gattuso: “Non parlo di politica perché non ci capisco nulla, ma a Salvini dico di pensare alla politica perchè abbiamo grandi problemi in Italia. Con tutti i problemi che ha l’Italia Salvini parla di Milan, una cosa che mi fa impazzire. E’ già da tempo che dice queste cose, prima con Higuain oggi con i cambi. Io da italiano potrei dire tante cose a Salvini”.
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