Manca un anno alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ed è già cominciata la corsa al biglietto. Merito senza dubbio dei grandi risultati che stanno arrivando dalle nevi e in particolare dalla squadra femminile di sci alpino con Brignone e Goggia. Ma anche negli sport “meno pubblicizzati” arrivano risultati di livello come quelli di Arianna Fontana. E come spesso capita in queste occasioni non mancano neanche le polemiche.
- Milano-Cortina: i numeri sono già da record
- Effetto Brignone e le prime lamentele
- Le proteste sul caro biglietti
Milano-Cortina: i numeri sono già da record
La prima fase della prevendita dei biglietti per le Olimpiadi di Milano-Cortina hanno già fatto registrare numeri record con oltre 300mila tagliandi acquistati. Soddisfazione da parte degli organizzatori: “Numeri straordinari che confermano l’enorme entusiasmo e la grande attesa per i Giochi olimpici invernali sia per il pubblico italiano che per quello internazionale”. Ora comincia la seconda fase dell’evento con una vendita libera che è in programma dal 25 al 27 febbraio. Al momento però sulle gare di sci c’è ancora una limitazione dovuta all’incognita legata alla cabinovia Socrepes.
Effetto Brignone e le prime lamentele
Non c’è dubbio che le vittorie di Federica Brignone possano rappresentare un volano fondamentale verso le Olimpiadi italiane del 2026, l’oro a Saalbach così come i risultati ottenuti in stagione tengono il livello dell’attenzione molto alta. E lo sci femminile non punta solo sulla valdostana ma anche sui traguardi di Sofia Goggia, anche lei tra le protagoniste più attese (nonostante le delusioni Mondiali). Alcuni utenti si sono anche lamentati di alcuni problemi nel corso della fase di prevendita sostenendo di non aver trovato a disposizione i biglietti per le gare di sci alpino femminile.
Le proteste sul caro biglietti
Come spesso capita in questa circostanze non mancano però le polemiche per la disponibilità, l’organizzazione e ovviamente il costo dei biglietti. L’organizzazione ha fatto sapere che circa il 20% dei tagliandi ha un costo inferiore ai 40 euri e più del 50% è inferiore ai 100 euro. Ma ovviamente non mancano dei picchi importanti che riguardano proprio le gare di sci alpino femminile con alcuni biglietti che arrivano intorno a 220 euro.
Sui social in molti protestano proprio nei canali social ufficiali di Milano-Cortina: “E’ stata una prevendita inutile, una farsa, bisogna comprare i biglietti a scatola chiusa senza neanche sapere chi ci sarà in gara. Le partite di hockey non si sa quali squadre ci saranno, penso che non sia chiedere troppo sapere che partita si va a vedere soprattutto visto il costo dei biglietti”. E ancora: “Per comprare i biglietti ci vuole una finanziaria. Prezzi ai limiti dell’assurdo”, il commento di Aldo.