Luciano Moggi ha commentato sulle pagine di Libero le ultime notizie relative al Napoli: “Sembra addirittura che si debba rompere il giocattolo che tanto bene ha funzionato durante l’anno. […] Noi, avendo imparato a conoscere De Laurentiis attraverso le sue dichiarazioni, pensiamo che sappia esercitare bene e con fermezza il mestiere di padre-padrone, sempre alla ricerca di indebolire gli avversari e fortificare la sua proprietà. Per cui siamo portati a pensare che Spalletti, se vorrà andarsene dal Napoli, sarà costretto a star fermo per un anno per evitare la concorrenza di altre società. E che De Laurentiis non lascerà partire Giuntoli, oltretutto vincolato ancora da un anno di contratto, e soprattutto in direzione Juve che rappresenta per lui il nemico storico”.
Infine, l’ex DG della Juventus ha commentato anche il -10 comminato ieri al club allenato da Massimiliano Allegri: “Il solito “sistema” di calciopoli, per la verità difeso male dall’avvocato della Juve, che costò la condanna di persone che non avevano commesso reati, né chiuso arbitri nello spogliatoio, a vantaggio di qualche altra squadra, a quel tempo anche allineata, ma soprattutto molto coperta, che poi in quell’anno vinse pure la Champions” (leggasi Inter, ndr).