La grande prestazione di Moise Kean in Nazionale esalta anche i tifosi della Juventus, che sperano che l’ex attaccante di Everton e Psg copra almeno in parte il vuoto di gol lasciato dalla partenza di Cristiano Ronaldo.
L’Azzurro classe 2000 è andato a segno all’11’ sfruttando un errore della difesa lituana, e ha realizzato il 4-0 al 29′ con un colpo al volo su assist di un altro bianconero, Bernardeschi. Mentre a Torino sperano di aver fatto la mossa giusta, Kean a Rai Sport ha commentato così la sua prestazione: “Era importante riprendermi questa maglia e dare il 100%. È sempre un’emozione”.
“Non è stato facile guardare l’Europeo a casa, ma ho sempre tifato per i miei compagni davanti alla televisione e sono stati bravi a vincere la coppa. La convocazione dipende da me, dal lavoro e da quanta serietà ci metto, i compagni mi hanno sempre accolto bene”.
L’obiettivo di questa stagione è esplodere definitivamente con la maglia della Juve: “Sto lavorando ogni giorno per crescere, sono tornato con nuovi obiettivi e nuova testa, sono sempre pronto ad aiutare i miei compagni. L’esperienza al Psg mi ha aiutato tantissimo, mi ha permesso di essere accanto a grandi campioni, mi è servita molto. La Juve? C’è tanto da lavorare e voglio dare il cento per cento”.
Su Kean e la sua mentalità Roberto Mancini si è espresso così: “Io lo vedo poco, non posso fare più di tanto. Ma è chiaro che lui deve lavorare su questo, deve avere la testa. La carriera poi non è lunghissima, passa velocemente e bisogna avere la testa giusta. Credo che lui e Raspadori abbiano le qualità tecniche giuste. E’ tutto nelle loro teste e nei loro piedi. Se loro si impegnano e lavorano seriamente hanno un grande futuro. Ma dipende da loro”.