Quella di domenica tra le campionesse europee in carica e le orange sarà una sfida decisiva per determinare come presentarsi alla fase successiva di questo mondiale, fase che prevede un nuovo girone. Eppure in questo momento più che sullo sport giocato, si stanno manifestando parecchie perplessità sul lato organizzativo.
Dopo il primo gruppo, infatti, il torneo prevede la composizione di nuovi gironi da cui emergeranno le otto (4 per pool) pronte a darsi battaglia in scontri diretti fino a decretare la vincitrice. Questo però significa che nei faccia a faccia previsti dai quarti di finale in poi, ogni formazione incontrerà una squadra già affrontata precedentemente.
Nello specifico caso dell’Italia la pool E le vedrà in compagnia di Brasile, Cina, Giappone, Argentina, Belgio, Olanda ed una tra Porto Rico e Kenya; le prime quattro vanno avanti ma gli incontri non si intersecheranno con la Pool F, solo in finale la rete dividerà due sestetti mai “sconosciuti” fra di loro.