Solo il 29 settembre scorso era sotto i ferri, per operarsi al fine dri rimuovere un setto fibroso inglobante il nervo sciatico nello spazio gluteo profondo dell’anca sinistra che l’aveva costretta a rinunciare ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco di Baviera, oggi Antonella Palmisano è però tornata nell’elite dell’atletica con un bronzo alla 20 km di marcia ai Mondiali di Budapest.
- Palmisano terza nella 20 km di marcia in 1h27'26"
- Oro alla spagnola Perez, argento all'australiana Montag
- La Palmisano proiettata già alle Olimpiadi
Palmisano terza nella 20 km di marcia in 1h27’26”
La 32enne ha centrato il terzo gradino del podio in 1h27’26” come sei anni fa a Londra. E dire che dopo l’operazione e la riabilitazione aveva potuto gareggiare solo nella 10 km di Madrid il 20 aprile e nella coppa Europa a squadre di Podebrady il 21 maggio.
Oro alla spagnola Perez, argento all’australiana Montag
L’oro è andato alla spagnola e favorita Maria Perez in 1h26’51”, argento all’australiana Jemima Montag in 1h27’16”. È il secondo podio per l’Italia in questa edizione dei Mondiali, dopo l’argento di ieri di Leonardo Fabbri nel getto del peso.
La Palmisano proiettata già alle Olimpiadi
“Quello che conta è la testa – ha detto a caldo la Palmisano – ho imparato in questi due anni a vedere tutto il bello che c’è intorno a me, senza concentrami sui problemi. Ora so che posso andare avanti al meglio, il prossimo appuntamento è con le Olimpiadi, c’è Parigi dietro l’angolo”.