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Mondiali atletica: Fabbri argento nel peso e polemica, Jacobs avanti a fatica, bene la Iapichino

I mondiali di atletica a Budapest cominciano nel segno del maltempo, la sessione mattutina in pista ha visto il programma slittare di un’ora. Dalle 13.35 tocca a Marcell Jacobs e agli sprinter

Ultimo aggiornamento:

Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Primo giorno di gare in programma a Budapest per i Mondiali di atletica. Ma a farla da padrone al momento è il maltempo che ha investito la capitale ungherese e che ha visto un netto stravolgimento del programma delle gare. La prima medaglia d’oro assegnata è arrivata dalla 20 km di marcia con la delusione azzurra e il ritiro di Stano, tra le speranze della spedizione italiana.

Fabbri da sogno: medaglia d’argento nel getto del peso

Giornata da ricordare per Leonardo Fabbri che conquista la medaglia d’argento nel getto del peso. Se gli azzurri aspettavano Zane Weir nella corsa al podio, è stato il fiorentino a brillare e a rischiare anche di salire sul gradino più alto del podio. Il suo quinto lancio (poi nullo) infatti ha ballato sui 23 metri. Ma per l’italiano è bastato il lancio da 22.34 con cui ha stabilito il suo record personale ed è andato a sfidare i giganti della specialità. Medaglia d’oro per Crouser che va vicino al record del mondo e vince con un clamoroso 23.51. Malissimo l’altro azzurro Zane Weir che ha sbagliato completamente la gara chiudendo 11esimo con 19,99.

Questo momento l’ho sognato da una vita, un sacco di volte mi svegliavo avendo sognato di aver vinto una medaglia. Quel giorno è arrivato, sono contentissimo e la voglio dedicare a Paolo Dal Soglio perché ne abbiamo passate di brutte. Mi dispiace che ho fatto un nullo che era lungo ma Paolo si arrabbierà. Mi piace leggere le critiche che ho ricevuto sui social, ho fatto lo screen di tutti quelli che mi hanno detto che non ce l’avrei fatta. Era troppo che leggo queste robe e non mi piace.

Jacobs in semifinale ma le sensazioni non sono positive

Marcell Jacobs corre nella settima serie della lunghissima serata dedicata ai quarti di finale dei 100 metri. L’azzurro è in ottava corsia con una competizione di buon livello. Il campione olimpico parte lentamente ma nella seconda parte della gara riesce a distendersi senza mai dare una grande sensazione, per lui arriva un 10”15 ed un terzo posto che gli consente di andare in semifinale.

Era importante essere qui, per me la cosa più importante era tornare a gareggiare. Ma si sa che i 100 metri non si possono improvvisare, oggi è andata come è andata. Abbiamo tante cose da sistemare, domani è un’altra giornata. La partenza è stata la peggiore della mia vita, devo riuscire a mettere a posto la prima parte di gara.

Niente da fare per Ceccarelli: eliminato in batteria

La seconda serie dei quarti di finale è quella in cui corre Samuele Ceccarelli, il migliore degli azzurri in questa stagione. L’italiano chiude al quarto posto con il tempo di 10”26 che non riesce a strappare il passaggio al turno successivo. “Rosico un pochino perché ho fatto una bella partenza e fino a metà gara sono andato molto sciolto ma nel finale è venuta fuori un po’ di rigidità su cui dovremo lavorare nella prossima stagione”. Nella prima batteria si mette in grande evidenza il favorito Hughes. Il britannico sul lanciato fa la differenza e vince la sua serie con il tempo di 9’99.

Salto triplo: Ihemeje conquista la finale, fuori Tobia Bocchi

Ci sarà un italiano in finale anche nel salto triplo grazie a Emmanuel Ihemeje che piazza la settima misura tra gli iscritti, finisce invece fuori dalla Top12 Tobia Bocchi che recrimina per soli 5 centimetri. Ottima la prestazione di Ihemeje che già al primo salto piazza un ottimo 16.91 che lo mette al sicuro, dopo il secondo tentativo più corto decide di rinunciare e di non correre rischi in vista della gara di lunedì. Non ce la fa invece Tobia Bocchi, 13esimo e primo degli esclusi: il 26enne emiliano che in stagione era arrivato a 17.26 non è riuscito ad andare oltre un 16.66 al terzo tentativo che non è stato sufficiente per la finale.

Salto in lungo: Iapichino conquista la finale

Avanza in finale e con relativa facilità Larissa Iapichino. La figlia di Fiona May accede in finale con un buon salto di 6,73 alla prima prova. Tenta ancora di allungare e di mettere al sicuro la qualificazione (fissata a 6,80) con un secondo salto però insufficiente. Una volta sicura della finale l’azzurra decide di non tentare anche il terzo e dà l’appuntamento alla finale: “Non ero molto contenta del primo salto – ha detto ai microfoni Rai – papà voleva che chiudessi lì perché era sicuro della qualificazione. Io sono testarda e ho voluto continuare ma dopo il secondo non c’era più bisogno. La finale? Sarà come “Hunger Games”, ma sono contenta di come sono cresciuta in questi anni. Il record di mia mamma a Budapest? Me lo hanno detto in questi giorni, ero convinta che l’avesse fatto ad Edmonton”.

20 km di marcia: delusione azzurra

Delusione azzurra nella 20 km di marcia ai Mondiali di Budapest. Massimo Stano, oro olimpico a Tokyo e campione iridato nella 25 km, si è ritirato nell’ultimo quarto di gara quando occupava la 27esima posizione. “Sono dispiaciuto – ha detto Stano – Puntavo all’oro. Ora mi concentro sulla 35 km, anche per questo ho scelto di ritirarmi.

Undicesima posizione per Fortunato, ancora più staccato Cosi. La vittoria è andata allo spagnolo Martin, sul podio anche Kallstro e Bonfim. “Aspettavamo caldo e umido – ha detto Fortunato – invece abbiamo trovato condizioni diverse. Ho provato a recuperare nel finale, il tipo mi soddisfa ma non la posizione finale. Ma non ho nulla da recriminare”.

Sabbatini e Cavalli in semifinale nei 1500 metri

Prova positiva per Gaia Sabbatini e Ludovica Cavalli che conquistano la qualificazione per le semifinali dei 1500 metri: la Sabbatini conclude al quarto posto la sua batteria, mentre la ligure Cavalli si piazza al sesto posto nell’ultima serie. Eliminata invece la migliore azzurra sotto il profilo cronometrico: Sinta Vissa chiude al settimo posto la sua prova con il personale di 4’01”66 ma il piazzamento non le consente di avanzare.

Prova positiva anche nella prova maschile dei 1500 per Pietro Arese che conquista con una gara perfetta dal punto di vista tattico l’accesso alla semifinale mondiale con un crono di tutto rispetto. Eliminato invece Bussotti che si pianta sul rettilineo finale e non riesce ad avanzare. Fuori dalle semifinali anche Meslek nonostante una buona prova sotto il profilo cronometrico.

Mondiali di atletica: il programma di domani 20 agosto

I Mondiali di atletica al secondo giorno presentano già un programma molto interessante per i colori azzurri con le qualificazioni del salto in alto che vedono in gara il nostro Gianmarco Tamberi.

  • 7:15 Marcia 20 km femminile – Eleonora Anna Giorgi, Antonella Palmisano, Valentina Trapletti
  • 9.00 Lancio del disco femminile – Qualificazioni – Daisy Osakue
  • 9.35 400 metri femminili – Batterie – Alice Mangione
  • 10.25 400 metri maschili – Batterie – Davide Re
  • 10.35 Salto in alto maschile – Qualificazioni – Marco Fassinotti, Stefano Sottile, Gianmarco Tamberi
  • 11.25 400 metri ostacoli maschili – Batterie – Mario Lambrughi, Alessandro Sibilio
  • 12.10 100 metri femminili – Batterie – Zaynab Dosso
  • 13.05 110 metri ostacoli maschili – Batterie – Hassane Fofana, Lorenzo Simonelli
  • 16.35 100 metri maschili – Semifinali
  • 16.55 Salto in lungo femminile – Finale – Larissa Iapichino
  • 17.05 1500 metri femminili – Semifinali
  • 17.35 1500 metri maschili – Semifinali
  • 18.25 10000 metri maschili – Finale – Yeman Crippa
  • 19.10 100 metri maschili – Finale

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