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Mondiali Atletica, Jacobs: “Ho peggiorato io il mio infortunio”. Ma a Budapest punta in alto

Il campione olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs, si candida a un ruolo da protagonista ai Mondiali di atletica che cominceranno nel weekend a Budapest e spiega i problemi fisici che lo hanno tormentato

Ultimo aggiornamento:

Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Marcell Jacobs si vuole mettere tutta la negatività alle spalle e pensare solo a cose positive in vista dei Mondiali di atletica che cominceranno a Budapest nel prossimo fine settimana. Nonostante il titolo di campione olimpico, il velocista italiano non arriva alla rassegna iridata con il ruolo di favorito ma nonostante un’annata difficile sembra avere grandi speranze.

Jacobs, il Mondiale rampa di lancio per Parigi

Il Mondiale di Budapest rappresenta senza dubbio una tappa importante per Marcell Jacobs, ma lo è ancora di più se visto in prospettiva della prossima stagione quando ci saranno le Olimpiadi di Parigi in cui sarà chiamato a difendere il titolo conquistato a Tokyo.

Non è stata una stagione facile – ha detto ai microfoni di Sky Sport – fatta soltanto di bassi. Ora sto bene e sono ai Mondiali, sto trovando una buona condizioni anche se nel corso della stagione mi sono potuto allenare poco. Spero di trasformare l’energia in forza per correre forte. Fare bene in questo Mondiale mi può dare la fiducia verso le Olimpiadi.

Marcell Jacobs: “Non sapevo che infortunio avessi”

Tanti problemi fisici hanno condizionato la stagione di Marcell Jacobs che nel corso del 2023 ha corso soltanto una volta, al meeting di Parigi con un crono piuttosto deludente. Prima della rassegna mondiale rivela i problemi che lo hanno condizionato.

La cosa più difficile dell’infortunio è stato capire che cosa avesse. E’ successo ai primi di maggio quando ho iniziato ad avvertire delle tensioni al bicipite femorale, collegato al gluteo. Non ho dato peso a questo, peggiorando la situazione. Era una specie di lesione della guaina del nervo sciatico, non mi permetteva di allenarmi ma neanche di star seduto sul divano. Il lavoro è stato cercare di guarire mentre mi allenavo.

100 metri: tra due giorni si scende in pista

Per Marcell Jacobs non ci sarà molto tempo per pensare o per lasciarsi prendere dall’ansia visto che tra due giorni sono già in programma le batterie dei 100 metri con l’eventuale finale che è prevista per domenica. Ma per l’azzurro non sarà una sfida semplice visto che negli ultimi mesi è cresciuta la stella del britannico Zharnel Hughes, capace di scendere a 9”83 e di battere il record britannico di una leggenda come Linford Christie. Ma saranno tanti gli avversari da battere e anche per entrare in finale servirà un tempo di ottimo livello.

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