Il nuovo campione del mondo di ciclismo รจ Remco Evenepoel. Nella prova in linea รฉlite del a Wollongong, in Australia, il belga รจ giunto in solitaria al traguardo al termine dei 269,9 km del precorso. Il fresco vincitore della Vuelta, dopo essere rientrato con un gruppo sulla fuga del giorno, ha staccato tutti per involarsi in solitaria verso il traguardo durante il penultimo giro da 17 km. Nello sprint dei battuti lโargento รจ andato al francese Laporte e il bronzo al padrone di casa Matthews, che negli ultimi metri hanno ripreso lo svizzero Schmid e gli altri immediati inseguitori del 22enne vincitore. Quinto il primo italiano, Matteo Trentin.
Il Belgio, nazione che ha vinto piรน titoli iridati di tutti, conquista cosรฌ il suo ventisettesimo oro, il primo dopo 10 anni, ma non con lโatleta piรน atteso, quel Wout Van Aert โprivatoโ in avvio del testa a testa col gran rivale Mathieu Van der Poel, protagonista del misterioso arresto e successivo rilascio nella notte per un alterco con i vicini di stanza in albergo: lโolandese ha poi preso il via della corsa, ritirandosi perรฒ dopo 30 km. Van Aert ha deluso, fallendo ancora una volta la caccia al Mondiale e finendo โvittimaโ della strategia della nazionale che ha puntato sulla miglior condizione di Evenepoel.
Lโultimo belga ad indossare la maglia iridata era stato Gilbert nellโedizione olandese del 2020. Per Evenepoel, in stagione pure vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e della Clasica di San Sebastian, รจ invece la seconda medaglia a questi Campionati del Mondo, visto che aveva vinto il bronzo a inizio settimana nella cronometro, portando il totale a 4 trionfi. Eโ il quarto ciclista nella storia che riesce a vincere nello stesso anno una classica monumento, un grande giro e i Mondiali.
Emozioni sin dalle prime battute, con la formazione di una fuga a circa dieci chilometri dallโavvio. A 5 giri dalla fine parte da dietro Eveneopel, leader di un gruppetto in testa alla corsa che contava 25 elementi, poi via via ridottosi sotto lโimpulso del belga. La vera fuga in solitaria del neo campione del mondo si registra a 26 km quando ha lasciato sul posto il kazako Lutsenso sul Monte Pleasant per involarsi verso il successo iridato.
Generosa la prova degli azzurri, con Lorenzo Rota che ha provato a tenere testa al gruppetto di 25 elementi guidato inizialmente da Evenepoel, salvo poi farsi risucchiare dal gruppo a pochi chilometri dal traguardo e permettendo a Matteo Trentin di classificarsi quinto.