Slittati dal 2022 al 2023 a causa della pandemia di coronavirus e del conseguente rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021, i Mondiali di nuoto di Fukuoka sono finalmente arrivati. Sarebbe più corretto chiamarli World Aquatics Championships dopo che la stessa FINA ha cambiato nome in World Aquatics per dare eguale dignità a tutte le discipline: oltre al nuoto, infatti, in Giappone si competerà nei tuffi, nuoto in acque libere, pallanuoto, nuoto artistico e tuffi dalle grandi altezze.
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: campioni in carica per 6 mesi
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: i pass olimpici per Parigi 2024
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: le sedi
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: il calendario
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: le speranze dell’Italia
- Mondiali di nuoto di Fukuoka: dove vederli
Mondiali di nuoto di Fukuoka: campioni in carica per 6 mesi
A causa della compressione del calendario internazionale seguita allo spostamento delle Olimpiadi di Tokyo dal 2020 al 2021, i Mondiali di nuoto di Fukuoka presentano una particolarità: i vincitori della medaglia d’oro nelle varie discipline resteranno campioni del mondo per appena 6 mesi. I successivi Mondiali di Doha, infatti, sono in calendario a febbraio 2024.
Mondiali di nuoto di Fukuoka: i pass olimpici per Parigi 2024
Questo dettaglio, però, non rende meno prestigiosa la manifestazione in Giappone, anche perché i Mondiali di Fukuoka 2023 metteranno in palio i primi pass per la qualificazione olimpica a Parigi 2024, un risultato che in alcuni casi vale più della medaglia d’oro. Per la precisione, le discipline che assegnano il pass olimpico a Fukuoka sono la pallanuoto (2 nel torneo maschile e 2 nel femminile), il nuoto di fondo (3 per genere nella 10 km), i tuffi (12 per gara nei 3 e 10 m, più 3 coppie nel sincro), la staffetta nel nuoto (3 per disciplina), oltre ai nuotatori che raggiungeranno individualmente i tempi di qualificazione olimpica.
Mondiali di nuoto di Fukuoka: le sedi
Quattro le sedi dei Mondiali di nuoto di Fukuoka. La Hall A dell’avveniristico impianto del Marine Messe ospiterà le gare di nuoto artistico e di nuoto, mentre la struttura della Hall B sarà la casa della pallanuoto. La piscina della prefettura di Fukuoka sarà il campo di gara dei tuffi, per i tuffi dalle grandi altezze e il nuoto in acque libere, invece, bisognerà spostarsi sulla spiaggia di Fukuoka, nel suggestivo Momochi Beach Park.
Mondiali di nuoto di Fukuoka: il calendario
I Mondiali di Fukuoka si apriranno stanotte con il nuoto artistico – alle ore 2 italiane il via all’individuale femminile – e i tuffi, con il trampolino da 1 metro femminile. Nella notte italiana tra venerdì e sabato toccherà poi al nuoto in acque libere. Queste tre discipline esauriranno l’assegnazione delle medaglie sabato 22 luglio.
Come tradizione, il nuoto, disciplina regina dei Mondiali, si prenderà la scena a Fukuoka nella seconda settimana dell’evento: le prime batterie alla Hall A del Marine Messe sono in calendario domenica 23 luglio, le ultime finali il 30, giorno di chiusura della manifestazione. E il 25 luglio sono i programma la partenza della competizione dei tuffi dalle grandi altezze.
I tornei di pallanuoto, invece, si estenderanno per l’intera durata dei Mondiali di Fukuoka: donne in acqua domenica 16 luglio, uomini il 17, le finali per le medaglie sono in programma rispettivamente il 28 e il 29 luglio.
Mondiali di nuoto di Fukuoka: le speranze dell’Italia
La spedizione azzurra arriva a Fukuoka con grandi ambizioni e l’obiettivo di incrementare il bottino di 406 medaglie (125 ori, 137 argenti e 144 bronzi) conquistate dall’Italia nelle 19 precedenti edizioni dei Mondiali. Replicare il record di Budapest 2022 – 22 medaglie con 9 ori e il terzo posto del medagliere totale dietro a due superpotenze come Stati Uniti e Cina – non sarà affatto facile, ma la speranza di far bene è giustificata, soprattutto nel nuoto: nutrono grandi ambizioni i campioni mondiali in carica Nicolò Martinenghi (100 rana), Thomas Ceccon (100 dorso), Benedetta Pilato (100 rana) e i membri della straordinaria staffetta 4×100 che in Ungheria riuscì a battere anche gli Stati Uniti. Ma da medaglia sono anche Simona Quadarella (800 e 1.500) e Alessandro Miressi (100 stile).
E poi c’è ovviamente Gregorio Paltrinieri, che prima dei 1.500 in vasca si concentrerà sui 10 km in acque libere, gara che mette in palio il pass olimpico: in questa disciplina occhio anche al campione europeo Domenico Acerenza. Ringiovanite le squadre azzurre di artistico (infortunato il fuoriclasse Giorgio Minisini) e grandi altezze, ma l’exploit è sempre possibile, alte le ambizioni di Settebello e Setterosa, rispettivamente 2° e 4° a Budapest un anno fa: l’obiettivo è la finale per essere sicuri di andare a Parigi 2024 con un anno d’anticipo.
Mondiali di nuoto di Fukuoka: dove vederli
RaiSport coprirà in maniera più che esaustiva i Mondiali di nuoto di Fukuoka, assicurando dirette tv di tutte le discipline anche quando non sono in gara gli azzurri: Rai2 è la rete dei Mondiali, con RaiSport HD e lo streaming di RaiPlay in appoggio nel caso ci fossero da seguire più eventi contemporaneamente.
Ma i Mondiali di nuoto di Fukuoka saranno anche su Sky Sport, che ha dedicato i canali Sky Sport Summer e Sky Sport Arena alla competizione, e su NOW. Tanti i talent arruolati dall’emittente satellitare: Cristina Chiuso e Luca Dotto nel uoto, Francesca Dallapè e Tommaso Rinaldi nei tuffi, Maurizio Felugo e Leonardo Binchi nella pallanuoto.