Charléne Guignard e Marco Fabbri incantano, volano e salgono sul secondo gradino del podio ai mondiali di pattinaggio di figura in corso di svolgimento a Saitama, in Giappone.
È una giornata memorabile per l’Italia a 9 anni di distanza dal capolavoro di Cappellini – Lanotte che addirittura furono d’oro, ironia della sorte, sempre a Saitama.
Questa volta è toccato agli allievi di Barbara Fusar Poli che mettono a segno un esercizio senza sbavature ai limiti della perfezione.
Il miglioramento messo in mostra sul ghiaccio è stato impressionante, si è fatta leva soprattutto sulla tecnica sopraffina dei due atleti che mai come in questa occasione non hanno sbagliato alcun elemento obbligatorio: la trottola d’insieme, i twizzles, il sollevamento combinato con il rotazionale, il sollevamento coreografico finale e anche l’“impossibile” circular step. Strada facendo hanno raccolto 131.64 (74.64 e 57.00) per 219.85 sbriciolando così il loro precedente personal best.
Ma i record messi in bacheca sono due perché questo successo li porta ad essere la coppia più anziana di sempre a salire sul podio in una rassegna iridata.
A prendersi il titolo sono stati, invece, Madison Chock ed Evan Bates che dopo anni di tentativi si laureano per la prima volta campioni del mondo. Nonostante una piccola défaillance, ovvero una caduta di Madison nelle fasi di transition, i giudici li hanno premiati con 134.07 (77.85 e 57.22) per 226.01.
A completare il podio i canadesi Piper Gilles – Paul Poirier.
Gli altri italiani in gara Victoria Manni e Carlo Roethlisberger che ottengono la 18esima piazza con 162.97, il loro nuovo record personale.
Mondiali di Pattinaggio: Guignard – Fabbri si vestono d’argento a Saitama
Nove anni dopo il bellissimo trionfo firmato da Cappellini – Lanotte, l’Italia torna sul podio nel pattinaggio di figura con una prova maestosa del duo azzurro che fa registrare anche un doppio record.
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Fonte: Getty Images