Le acque di Manchester si colorano d’azzurro, e non potrebbe essere altrimenti: il nuoto paralimpico italiano viaggia spedito che è un piacere e nella rassegna iridata in terra britannica continua a fare proseliti. Anche la seconda giornata si è rivelata trionfale, con 7 medaglie portate a casa e il primo posto nel medagliere blindato.
- Antonio Fantin record del mondo nei 100 stile libero S6
- Federico Bicelli e Stefano Raimondi hanno dominato
- Zenia Francesca Palazzo d'argento
- Eterno Federico Morlacchi
- "I nostri atleti stanno facendo cose straordinarie"
Antonio Fantin record del mondo nei 100 stile libero S6
A fare la parte del leone c’ha pensato Antonio Fantin, che ha sgretolato il primato mondiale scendendo per la prima volta sotto il muro dell’1’03 nei 100 stile libero S6, stampando un favoloso 1’02”98.
La gioia dell’atleta friulano è ben motivata dalla consapevolezza di aver dato vita a un’impresa notevole, al cospetto peraltro di avversari di grossa caratura.
Quest’anno ho passato momenti durissimo, dovendo affrontare un intervento chirurgico assai delicato che ha messo seriamente a rischio tutto il mio percorso sportivo. Per questo il traguardo che ho raggiunto vale molto di più. E penso che una grossa mano me l’abbia data la mia amica Alessia della Lazio Nuoto, che da lassù ha fatto un grande tifo per me.
Fantin ha conquistato l’oro nella gara che già due anni fa a Tokyo lo consacrò nella prima paralimpiade disputata in carriera e che lo scorso anno lo vide a sua volta laurearsi campione del mondo a Funchal.
Federico Bicelli e Stefano Raimondi hanno dominato
Le altre due medaglie d’oro della seconda giornata di gare sono arrivate ancora dallo stile libero, con Federico Bicelli bravo a imporsi della gara dei 400 S7, vinta praticamente in volata sull’argentino Basiloff, battuto per 41 centesimi grazie a una seconda parte di gara studiata nei minimi dettagli, e rivelatasi vincente come strategia.
Ho cercato di dosare le forze durante la prima parte di gara per poi dare tutto nelle ultime 4 vasche e direi che la tattica ha funzionato
ha commentato il neo campione mondiale.
Il veronese Stefano Raimondi ha invece dominato la finale dei 200 misti SM10, riuscendo a recuperare forze ed energie mentali dopo la delusione patita nella prima giornata nella finale dei 50.
Ci tenevo a vincere perché volevo riscattare quell’avvio di mondiale al di sotto delle aspettative. Non è venuto fuori un gran tempo, ma la medaglia d’oro è quello che più conta.
Zenia Francesca Palazzo d’argento
L’unico argento di giornata arriva dal nuoto femminile, dove Zenia Francesca Palazzo ha centrato un secondo posto di notevole valore nei 100 dorso S8. Al termine di una gara combattuta e vissuta sul filo dei centesimi, l’atleta azzurra ha chiuso appena alle spalle della britannica Alice Tai, superando poi la neozelandese Tupou Neiufi nello sprint per la seconda piazza.
Eterno Federico Morlacchi
Sono state invece tre le medaglie di bronzo portate a casa dalla pattuglia tricolore: le hanno conquistate Emmanuele Marigliano nei 150 mist SM3, Alessia Berra nei 100 farfalla S12 e l’eterno Federico Morlacchi nei 200 misti SM9, che ha portato a casa la 20esima medaglia in una rassegna iridata (5 ori, 10 argenti e 5 bronzi) in una finale dove il più “anziano” dei rivali era ben 8 anni più giovane del nuotatore di Luino.
Ho cercato solo di spingere, andando davvero a testa bassa verso l’obiettivo e sono felice che sia arrivata un’altra medaglia. Ora pensiamo a riposare e poi arriveranno altri metalli da inseguire.
“I nostri atleti stanno facendo cose straordinarie”
Roberto Valori, presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, ha esaltato la spedizione azzurra che ha saputo portare a casa ben 15 medaglie nelle sole prime due giornate di gare.
Nonostante un livello di competitività assai elevato, i nostri atleti stanno facendo cose straordinarie. Essere in testa al medagliere è motivo di orgoglio e soddisfazione, anche se sappiamo che sarà dura riuscire a rimanere in vetta fino al termine della manifestazione. La preparazione fatta nei mesi scorsi sta portando risultati notevoli e questa è la cosa che conta. Andiamo avanti così, convinti di poter fare ancora bene.
Parole riprese anche da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che sui canali social ha elogiato gli straordinari risultati ottenuti dalla spedizione azzurra. Oggi si torna in vasca: l’auspicio è che la pesca di medaglie possa essere una volta di più abbondante.