Le big in difficoltà al Mondiale? Non ditelo alla Spagna. La squadra di Luis Enrique domina la sfida inaugurale con la Costa Rica e si candida al ruolo di grande favorita di questo Mondiale. Le Furie Rosse giocano una gara spettacolare, mettendo in mostra tutto il suo giovane talento e lanciando un messaggio piuttosto chiaro a tutte le avversarie.
- Spagna-Costa Rica: tutti pazzi di Luis Enrique
- Spagna-Costa Rica: l’ironia sulla nazionale del 2014
- Spagna-Costa Rica: largo ai giovani a differenza dell’Italia
Spagna-Costa Rica: tutti pazzi di Luis Enrique
Quella della Spagna è una vera e propria lezione di calcio. Le sconfitte di Argentina e Germania avevano fatto pensare ad un mondiale difficile per le big, ma le Furie Rosse cancellano tutti con una prova super ed il merito è tutto del tecnico Luis Enrique: “La Spagna sta giocando un altro sport. Esteticamente bellissimi”, commenta Andrea. Mentre Nico scrive: “Che lezione di calcio che sta dando Luis Enrique”.
L’allenatore spagnolo, con un passato alla Roma, nel corso degli ultimi mesi è stato spesso associato anche alla Juventus, nel momento peggiore della gestione Allegri: “Quando è che arriva Luis Enrique? – chiede Max – Posso anche aspettare a giugno”. Mentre Giuseppe vorrebbe fare più in fretta: “Mi confermate che Luis Enrique è già a Torino per firmare?”.
Spagna-Costa Rica: l’ironia sulla nazionale del 2014
La Spagna domina il match con la Costa Rica senza neanche soffrire più di tanto. Una prova di forza contro la nazionale caraibica impressionante e sui social ovviamente il pensiero va alla sconfitta subita nel Mondiale del 2014 dalla nazionale italiana, in quel momento allenata da Cesare Prandelli: “E pensare che noi contro questi ci abbiamo anche perso”. Anche Andrea ricorda quella partita e a corredo di un’immagine che ricorda la sconfitta azzurra scrive: “Eh, ma è la Costa Rica. Tutti dominerebbero”.
Spagna-Costa Rica: largo ai giovani a differenza dell’Italia
La nazionale spagnola continua a essere una delle candidate alla vittoria finale con Luis Enrique che è stato capace di riuscire a ringiovanire la squadra senza perdere in competitività. Sui social arriva l’accusa nei confronti del calcio italiano: “L’età media della nazionale della Spagna è di 25.6 anni. Praticamente la stessa età in cui in Italia un calciatore italiano inizia a giocare in pianta stabile in una squadra di media-bassa classifica”. E ancora: “La non qualificazione dell’Italia si può riassumere così: la Spagna gioca con un 2004. In Italia i 2004 a stento giocano con l’under 21”.