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Mondiali Under 20: come gioca l'Uruguay, le stelle e le curiosità

Tutti i segreti dell'Uruguay, che contenderà all'Italia il titolo nella finale dei Mondiali Under 20: la nazionale sudamericana è allenata da Marcelo Broli e gioca col 4-3-3.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

C’è l’Uruguay sulla strada del primo titolo dell’Italia ai Mondiali Under 20. Saranno i ragazzi della Celeste a contendere agli azzurrini il trofeo in Argentina nel match in programma alle 23 (ora italiana) di domenica 11 giugno allo stadio Diego Armando Maradona. La battaglia del tifo dovrebbe essere appannaggio dei sudamericani, vista la vicinanza del ‘Paisito’ con La Plata, teatro della finale. Il pubblico argentino, però, dovrebbe fare il tifo per l’Italia, vuoi per questioni di affinità storica, vuoi per la rivalità che da sempre divide gli argentini dai vicini uruguaiani.

Uruguay Under 20: chi è l’allenatore

Alla guida della nazionale uruguaiana c’è Marcelo Broli, ex centrocampista di 45 anni che da calciatore ha giocato solo in Sudamerica, se si eccettua una fugace comparsata al Valladolid, in Spagna. Ha iniziato ad allenare nel 2016 al Progreso, nel 2021 è passato alle giovanili del Penarol e dal 2022 è al timone della selezione Under 20. Per due partite, lo scorso marzo, è stato al timone della nazionale maggiore, prima dell’ufficialità dell’arrivo di Bielsa: per lui un pareggio in Giappone (1-1) e un successo in Corea del Sud (2-1).

Mondiali Under 20: come gioca l’Uruguay

Dal punto di vista tattico l’Uruguay Under 20 gioca con un 4-3-3 piuttosto bloccato, in cui un compito importante è giocato dal play davanti alla difesa: Garcia. La formazione sudamericana fa della solidità difensiva il suo punto di forza: nelle sei partite giocate ai Mondiali argentini ha mantenuto la propria porta inviolata in cinque circostanze. Gli unici tre gol incassati in tutto il torneo li ha subiti nel match della fase a gironi contro l’Inghilterra: 2-3 il risultato.

Chi sono le stelle della Celeste Under 20

In porta c’è uno dei grandi protagonisti della cavalcata dell’Uruguay: Randall Rodriguez, classe 2003, gioca nel Penarol ed è fortemente candidato al titolo di miglior portiere del torneo. In difesa ci sono invece Sebastian Boselli, del Defensor Sporting, e Alan Matturro, terzino sinistro che a dicembre è stato ingaggiato dal Genoa: due presenze per lui nell’ultima serie B. A centrocampo, assieme a Garcia e Sosa, c’è il capitano Fabricio Diaz, 10 gol in 30 apparizioni con la nazionale giovanile: milita nel Liverpool, quello di Montevideo però. Capitolo a parte per la stella dell’attacco: Anderson Duarte.

La storia di Anderson Duarte, centravanti dell’Uruguay U20

Nato il 23 marzo 2004, in forza al Defensor Sporting, Duarte è stato il trascinatore dell’Uruguay nella fase a eliminazione diretta. Suoi i gol che hanno deciso l’ottavo col Gambia, il quarto con gli Stati Uniti e la semifinale con Israele. La sua è una storia di miseria e riscatto. Anderson, infatti, ha cinque fratelli. I tre più grandi sono cresciuti coi nonni, a Tacuarembo, perché la mamma non ce la faceva a mantenerli. A 12 anni, come rivelato da Espn, Anderson Duarte ha fatto una promessa a sua madre: sarebbe diventato un calciatore professionista e l’avrebbe aiutata. È partito per Montevideo senza nulla, si è guadagnato un posto prima al Defensor, poi in nazionale. La sua partita più importante l’ha già vinta.

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