Cesare Casadei e Tommaso Baldanzi sono i volti da copertina dell’Italia che sta impressionando ai Mondiali Under 20 in Argentina e che giovedì tornerà in campo per affrontare la Corea del Sud in semifinale. Ma tra gli azzurrini di Nunziata ci sono altri giovani talenti che si sono messi in evidenza, come Mattia Zanotti, Matteo Prati e Samuel Giovane.
Zanotti dell’Inter, un treno sulla fascia destra
Per giocare col 4-3-1-2, il modulo scelto da Nunziata per esaltare le qualità di Baldanzi tra le linee e di Casadei negli inserimenti senza palla, c’è bisogno di due difensori esterni con tanto fiato, buona tecnica e personalità nel gestire il pallone: Mattia Zanotti, 20enne bresciano passato nel 2017 dalle giovanili delle Rondinelle all’Inter, ha tutte queste qualità. Terzino destro dal fisico compatto, ha nella corsa la sua arma migliore: non a caso, dopo averlo fatto esordire in serie A contro il Lecce lo scorso 5 marzo, Simone Inzaghi gli concesse ancora spazio nel suo 3-5-2 al posto di Dumfries nel 6-0 dei nerazzurri a Verona. A Zanotti sono interessati diversi club esteri, soprattutto il PSV, ma l’Inter pare intenzionata a spedirlo a fare esperienza in prestito nel prossimo campionato di serie B.
Prati, talento del centrocampo della Spal
In serie B, invece, Matteo Prati ha già fatto vedere non solo di poterci giocare, ma anche di poter fare la differenza. Il 19enne centrocampista è nato a Ravenna e cresciuto nel Cesena, come Casadei, e con la squadra della sua città ha disputato un campionato di serie D nella scorsa stagione. Nel luglio 2022 il trasferimento alla Spal, di cui è divenuto titolare inamovibile nella seconda parte del campionato, collezionando 20 presenze, 2 gol e un assist. Numeri che non hanno impedito la retrocessione in C della squadra ferrarese, ma che hanno acceso i riflettori su di lui: dopo non aver mai fatto parte delle nazionali giovanili azzurre, a marzo Prati è stato convocato nell’Italia U20, squadra che oggi non può fare a meno della sua fisicità (è alto 187 cm) e del suo dinamismo. Prati è un mediano che sa far girare rapidamente il pallone anche grazie a una buona tecnica – da più piccolo giocava come trequartista – e soprattutto è dotato di ottimi tempi di inserimento. In gol nella vittoria all’esordio contro il Brasile, dopo i Mondiali Under 20 Prati potrebbe lasciare la Spal per traslocare in serie A.
Giovane, mediano scuola Atalanta
Accanto a Prati, nel centrocampo azzurro contro la Colombia, ha trovato spazio Samuel Giovane, capitano dell’Italia U20 che finora Nunziata aveva schierato titolare solo in altre 2 gare dei Mondiali, contro Nigeria e Repubblica Dominicana. In entrambi i casi il 20enne romagnolo di Lugo aveva agito da terzino sinistro, mentre il suo ruolo naturale sarebbe quello di interno di centrocampo. In mezzo al campo Giovane ha fatto la differenza con il suo dinamismo e la sua capacità di attaccare l’avversario e i palloni vaganti: il pressing e l’intensità sono le sue armi migliori e c’è da scommettere che dopo i Mondiali Under 20 l’Atalanta, proprietaria del suo cartellino, tornerà a metterlo a disposizione di Gasperini, a cui un giocatore così potrebbe tornare molto utile. Intanto in questa stagione Giovane ha collezionato 23 presenze in serie B con la maglia dell’Ascoli, a cui era stato girato in prestito, di cui soltanto 6 però da titolare.