Fabio Jakobsen non ci sarà ai mondiali di ciclismo di Wollongong.
Decisione presa e ufficializzata dal commissario tecnico Koos Moerenhout, che ritiene troppo pesante il percorso per lo sprinter olandese. Nessuna polemica, nessun attrito tra i due che anzi si sono parlati nei giorni scorsi.
Il CT ha chiarito la sua decisione al classe 1996, il quale nelle scorse settimane aveva dato la sua disponibilità per l’evento, nel quale la selezione neerlandese sarà chiaramente guidata da Mathieu Van Der Poel, corridore tatticamente aperto a più soluzioni e possibilità, contrariamente al campione europeo che dovrebbe inevitabilmente giocarsi le sue carte allo sprint.
“Come in tutte le cose, è necessario fare delle scelte – ha spiegato Moerenhout al quotidiano AD – Ne abbiamo parlato a lungo e Fabio ha capito al volo il motivo della mia decisione. È un percorso difficile, che gli addetti ai lavori, definiscono come un incrocio tra la Amstel Gold Race e la Liegi-Bastogne-Liegi. C’è una salita impegnativa già nelle prime fasi di corsa, poi ci sono dodici giri con una salita di 1100 metri che è piuttosto ripida. Sarà come andare sulle montagne russe e ci sarà grande selezione”.