Non hanno mancato l’appuntamento con la finale del Roland Garros, edizione 2025, i nostri Sara Errani e Andrea Vavassori vincitori del doppio misto nella sfida clou del 5 giugno. La coppia azzurra ha superato gli americani Towsend/King con il punteggio di 6-4, 6-2.
Finale a due volti: nel primo set, dopo tanto equilibrio, la svolta con il break conquistato dalla coppia azzurra nel 7° game (quello per il 4-3). Nel secondo, molta meno sofferenza e di fatto un dominio assoluto degli azzurri che hanno chiuso con un netto 6-2. Per Errani/Vavassori arriva il secondo Slam in doppio misto dopo lo US Open vinto nel 2024, vinto nel singolare maschile da Jannik Sinner, e il secondo titolo del 2025 in questa categoria a Indian Wells. Insomma, bene anche sul fronte del montepremi nonostante qualche polemica.
- Errani/Vavassori vincitori Roland Garros 2025 nel doppio misto
- La vittoria nel doppio misto, il montepremi
- La polemica dei giocatori e delle giocatrici
Errani/Vavassori vincitori Roland Garros 2025 nel doppio misto
Decisamente dominanti anche nel doppio misto sulla terra battuta, la coppia Errani/Vavassori in questa stagione si era già tolta qualche soddisfazione a Indian Wells quando ancora non era tornato a occupare ogni segmento della comunicazione il numero 1 del ranking ATP.
Prima del rientro di Sinner, sono stati loro con Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini ma anche Cobolli e Arnaldi a consentire l’ascesa del tennis azzurro con l’eccezionale Jasmine Paolini che qui a Parigi non ha replicato il risultato del 2024. Poco male, dicevamo. Perché sul versante del premio il live aumento (sul quale c’è ancora una polemica in corso di cui approfondiremo poi) sensibile ma prezioso, sul fronte del doppio misto. Procediamo.
Come vi avevamo annunciato, a suo tempo, quel che dispenserà il Roland Garros nell’edizione 2025 è davvero impressionante. Stando a quel che viene riportato dal sito del torneo e dell’ATP, quest’anno l’organizzazione ha previsto la distribuzione complessiva di 56,352 milioni di euro, con un aumento del 5,21% rispetto all’anno precedente.
Per ogni singolo capitolo, turno raggiunto sia nel torneo singolare maschile e femminile, sia nel doppio sono dunque stanziati premi superiori e, aspetto non secondario, uguali per il tabellone maschile e femminile, tanto in singolare quanto in doppio.
La vittoria nel doppio misto, il montepremi
Ai campioni in singolare andranno complessivamente, dunque, 2,55 milioni di euro mentre alle coppie vincitrici del doppio 590 mila euro. Ecco in dettaglio la suddivisione completa del montepremi con un focus sul doppio misto, che vede gli azzurri Errani/Vavassori celebrati in una finale vinta in modo meritato:
DOPPIO MISTO
- Primo turno: 5.000 euro
- Ottavi di finale: 10.000 euro
- Quarti di finale: 17.500 euro
- Semifinali: 31.000 euro
- Finalisti: 61.000 euro
- Campioni: 122.000 euro
Stando a quanto previsto, i campioni del torneo ovvero Errani/Vavassori incassano un assegno pari a quel che leggete sopra, pari a 122.000 euro.
La polemica dei giocatori e delle giocatrici
La lieve entità dell’incremento dei premi non poteva che suscitare polemiche, compresa quella da parte del neo sindacato PTPA, come dei singolari firmatari della famigerata contestazione che aveva occupato le cronache tempo fa, prima che fossero ufficializzati i premi.
La protesta dei top 20 Atp e Wta che hanno scritto agli organizzatori degli Slam era finalizzata a chiedere un aumento della quota di ricavi destinati ai tennisti. Stando a quanto riferisce il quotidiano francese L’Équipe la nota congiunta firmata da tutti i big del circus è destinata agli organizzatori dei quattro tornei più importanti dell’anno: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open.
La richiesta principale avanzata dai giocatori è quella di aumentare i montepremi a loro destinati in questi tornei. La cifra del prize money è cresciuta di anno in anno, ma secondo i tennisti è una percentuale ingenerosa rispetto ai profitti generati da Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open.
Il montepremi del Roland Garros 2024 era di 53,478 milioni di euro, quest’anno è stato registrato una differenza di poco superiore al 5% del totale che equivale al “solo” 16% dei ricavi del torneo sulla terra rossa francese (circa 338 milioni).
Va poi tenuto conto come questo numero vada diviso tra tutti i partecipanti al torneo, dal giocatore eliminato all’esordio fino al vincitore dello stesso torneo. Per i giocatori di classifica più bassa, quindi, i costi per muoversi attorno al globo in ogni singola stagione e giocare tornei potrebbero essere eccessivi e penalizzanti. E visto il volume d’affari anche irrisorio, da qui la richiesta.