La vittoria con la Juventus deve essere già nel dimenticatoio perchè “Non eravamo scarsi prima e non siamo diventanti fenomeni adesso”, afferma Raffaele Palladino neotecnico del Monza. Fatto sta che voltare pagina significa guardare alla sfida con la Sampdoria, in programma domenica alle 15, altra formazione impelagata nella lotta per non retrocedere.
“La classifica dei ragazzi di Gianpaolo non è veritiera, hanno dei valori e hanno fatto prestazioni interessanti, conosco bene quello stadio, ti dà carica, per noi deve essere una finale, per intensità e aggressività”.
Prosegue: “In queste due settimane abbiamo lavorato bene, sono entrato in sintonia con il gruppo, ho cercato di stabilire dei rapporti anche a livello umano, sul lato atletico i ragazzi erano già in forma anche se sto cercando di metterci del mio. Formazione? Ho diversi dubbi e per un allenatore è un bene, vuol dire che c’è impegno, D’Alessandro è rientrato, valutiamo giorno per giorno Petagna, di base farò scelte sempre per il bene della squadra ma mi piace anche che chi possa entrare dalla panchina sia il valore aggiunto”.