Non è stato un inizio di stagione particolarmente semplice per Franco Morbidelli. L’adattamento del pilota italo brasiliano alla M1 2022 attuale è molto complicato. Difficile trovare il ritmo e in più “il Morbido” deve anche fare i conti con le difficoltà oggettive di una Yamaha che sta trovando anche le lamentele di Fabio Quartararo, campione del mondo in carica.
Nonostante questo, Morbidelli, con il passare dei weekend si dice fiducioso perchè piano piano inizia a trovare più feeling tra lui e la moto. I test invernali in cui ha davvero faticato, sembrano essere un ricordo, così come il suo infortunio che però lo ha condizionato in gran parte del 2021. Già perchè dopo un 2020 quasi da incorniciare, la scorsa stagione non è andata bene. Il rientro dall’infortunio ha portato con se risultati pessimi anche perchè il pilota italo brasiliano ha dovuto confrontarsi con una moto completamente nuova.
Patrick Simmer è il suo capotecnico Yamaha ai box: Morbidelli è sereno e conferma la bontà del lavoro che insieme ai meccanici sta portando avanti: “Mi trovo molto bene con Patrick, è un ragazzo molto professionale, così come Davide Marelli. Siamo un buon gruppo di lavoro, anzi, direi ottimo, anche se secondo me tutto è migliorabile, sotto qualsiasi punto di vista. Al momento però dobbiamo basare il nostro livello di conoscenza, solo su due gare più cinque giorni di test, troppo poco. C’è da dire che abbiamo già raggiunto una velocità interessante anche se i risultati al momento non sono molto buoni per quello a cui siamo abituati e per quello che vogliamo raggiungere.”
All’inizio della stagione Morbidelli era senza dubbio ancora legato al vecchio stile di guida della sua M1, adesso però le cose stanno cambiando.
“Abbiamo fatto passi avanti con la moto e ora mi sento più a mio agio sulla M1 2022, e stiamo lavorando per sentirci molto, molto bene come mi sentivo sul 2020. Ma non seguendo quello che stavo facendo con la 20, perché era una moto diversa ed era un anno diverso. Ora l’obiettivo che ci siamo proposti è quello di fare bene sulla 22 e ottenere il massimo possibile da questa attuale”.
Su cosa migliorare e lavorare di più? L’italo brasiliano ha le idee molto chiare.
“Dobbiamo migliorare qualche aspetto su due cose importanti. La frenata e l’accelerazione sono aspetti fondamentali. Stiamo lavorando per migliorarli”.