Non ce l’ha fatta Matilde Lorenzi. La 19enne sciatrice italiana, ricoverata nell’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove era stata trasportata in seguito alla rovinosa caduta causata da una perdita di contatto con il manto nevoso in allenamento, è stata dichiarata morta nella nottata dai medici che l’avevano in cura. La notizia è stata diffusa dal Ministero della difesa tramite il suo profilo sul social X. Lorenzi, infatti, era anche un caporale dell’esercito italiano.
Fatali traumi cranico e facciale
A causare il decesso, il gravissimo trauma cranico e facciale che ha subito dopo la caduta durante un allenamento con la squadra nazionale italiana ‘C’ sulla pista rossa ‘Grawand nr. 1’, sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige.
Le indagini sull’incidente proseguono ma stando a una prima ricostruzione la sciatrice, in un tratto non particolarmente ripido, ha inavvertitamente divaricato gli sci, per poi cadere. Le condizioni della portacolori del Centro Sportivo Esercito sono apparse subito gravi.
La beffa del destino
Matilde Lorenzi avrebbe dovuto essere al lavoro sul Gigante in Svezia ma il troppo caldo aveva convinto lo staff tecnico a preferire prove veloci e, quindi, la Val Senales.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli allenatori presenti oltre ai carabinieri del Centro di addestramento di Selva val Gardena, raggiunti poco dopo dai colleghi della Stazione di Senales, che si sono occupati dei rilievi. La sciatrice è stata soccorsa e, una volta intubata dal personale sanitario arrivato sul posto in elicottero, trasportata in ospedale a Bolzano. Le condizioni della giovane originaria di Villarbasse sono parse subito serie.
L’atleta piemontese si era messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino e, sempre l’anno scorso, si è classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa. Ha una sorella, Lucrezia, anche lei sciatrice.