Napoli ha dato stamattina l’ultimo saluto ad Antonio Juliano, storico capitano della squadra partenopea, morto ieri all’età di 80 anni. Ai funerali tenuti nella chiesa di San Giuseppe a Chiaia presenti rappresentanti del Napoli di oggi e di ieri: dal presidente De Laurentiis all’ex Ferlaino e tanti agli azzurri del passato.
- Napoli, anche De Laurentiis e Ferlaino ai funerali di Juliano
- Napoli, gli ex ai funerali di Juliano: da Cané a Bruscolotti
- Napoli, l’applauso e i cori dei tifosi per Juliano
Napoli, anche De Laurentiis e Ferlaino ai funerali di Juliano
Ex calciatori, dirigenti del Napoli di oggi e di ieri e tanti tifosi: questa la platea presente oggi alla chiesa di San Giuseppe a Chiaia per i funerali di Antonio Juliano, storico capitano azzurro, morto ieri all’età di 80 anni. A piangere “Totonno” anche il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis, accompagnato dal d.s. Mauro Meluso e dal responsabile della comunicazione Nicola Lombardo, ma anche Corrado Ferlaino, il numero uno del club azzurro negli anni di Diego Armando Maradona e, in precedenza, anche di Juliano.
Napoli, gli ex ai funerali di Juliano: da Cané a Bruscolotti
Numerosi anche gli ex giocatori del Napoli: Faustino Cané non è riuscito a trattenere le lacrime davanti alla bara di Juliano, suo vecchio capitano. Insieme a lui erano presenti anche quello che fu il successore di Juliano, Beppe Bruscolotti, e altri azzurri del passato come Rosario Rivellino, Vincenzo Montefusco e Carmine Gautieri, oltre che personaggi dello sport come gli ex pallanuotisti Pino e Franco Porzio.
Napoli, l’applauso e i cori dei tifosi per Juliano
In chiesa, la stessa in cui Juliano aveva sposato la moglie Clorinda nel 1970, ha preso la parola il figlio di Juliano, Marco, che ha ricordato il padre come un napoletano lontano dai luoghi comuni, accomunandolo ad un altro grande partenopeo scomparso da tempo. “Mio padre voleva rappresentare una napoletanità seria, lontana da ogni stereotipo – ha detto il figlio di Juliano -. L’uomo privato e quello pubblico quasi si sovrapponevano. Aveva una filosofia di vita un po’ alla Massimo Troisi, seria ma sempre con un sottile filo di ironia”. All’uscita il feretro è stato accolto dagli applausi dei tifosi: “C’è solo un capitano!” il coro dedicato all’indimenticabile Totonno.