Ancora un lutto nel mondo del calcio. E’ morto a 68 anni Marco Piga, ex attaccante di Avellino, Atalanta e Catania. Da tempo malato di tumore, Piga era ricoverato dell’ospedale Merlo di La Maddalena. Negli ultimi giorni le condizioni erano peggiorate e ieri si è spento per un arresto cardiaco.
- La carriera di Marco Piga
- Lunedì i funerali a La Maddalena
- Lo strazio del gemello Mario
- L'ultima intervista
La carriera di Marco Piga
Sardo di Palau, nato nel 1956, Marco Piga aveva cominciato nel calcio giovanissimo nel calcio professionistico con la Torres. Da Sassari il trasferimento in B alla Lucchese, quindi all’Avellino che contribuì a trascinare in serie A nella stagione 1977/1978. Protagonista in B con i lupi giocò anche 6 gare nel primo storico campionato in massima serie per i biancoverdi prima di essere ceduto, mentre il fratello gemello Mario, autore del gol promozione, rimase in Irpinia per altre tre stagioni in A.
Lunedì i funerali a La Maddalena
Per Marco Piga ancora una promozione in A con l’Atalanta e un’avventura al Catania. In tutto ha totalizzato 76 presenze e 12 reti in Serie B. Tornato a giovare nella Torres nel 1983/84, chiuse la carriera con l’Ilvamaddalena nel 1989, a Maddalena, dove era rimasto a vivere e dove gestiva un’attività commerciale. Lascia la moglie e una figlia. Il funerale sarà celebrato domani alle 10.30 a La Maddalena.Lascia una moglie una figlia. Le sue ultime apparizioni pubbliche a Palau (presentazione del libro su Gigi Riva il 5 agosto) e il 1° agosto a Roma alla Camera dei Deputati era stato premiato insieme a Mario e altri dal presidente Lorenzo Fontana. Il funerale si svolgerà lunedì 16 settembre a La Maddalena nella chiesa di Santa Maria Maddalena alle 10.30.
Lo strazio del gemello Mario
Affranto il gemello Mario che sui social ha scritto: “Carissimo mio amato gemello, me l’hai davvero combinata grossa. I nostri patti erano altri…Vola in alto come facevi quando realizzavi gol impossibili”. Immediato il comunicato di lutto e cordoglio anche da parte dell’Avellino: “L’U.S. Avellino 1912 è profondamente addolorata per la scomparsa di Marco Piga. Gemello di Mario, al quale il club si stringe con un forte abbraccio, ha contribuito alla storica promozione in serie A nella stagione 1977/78. Il cordoglio della società va a tutti i suoi familiari”.
L’ultima intervista
Solo la settimana scorsa, a La Maddalena tv, la sua ultima intervista prima del derby tra l’Olbia di Totti jr e l’Ilva: “Parto nel dire che i gemelli Piga hanno sempre fatto gol all’Olbia , battendo anche un rigore di seconda una volta. Abbiamo fatto gol sia quando giocavamo alla Torres, sia quando giocavamo alla Lucchese, con quest’ultima vincendo una volta 4-1 con un gol mio e 3 di Marco e poi al ritorno 2-1 con un gol mio e l’altro ancora di Marco. Tornando al discorso dell’Olbia, dai tempi di Bruno Selleri non ho più visto una società prendersi cura della squadra. Un tempo l’Olbia cresceva giocatori dal vivaio che diventavano davvero forti, era il loro punto di forza più grande. Ha cresciuto giocatori come Sergio Bagatti e Gianfranco Marongiu, fortissimi. Oggi non vedo nessuno uscire dal settore giovanile, prendono giocatori da fuori. La Serie D è un campionato difficile, troveranno tante squadre forti. Conosco Enzo Del Giudice il presidente dell’Ilvamaddalena ed è una persona con un progetto ambizioso, non mi sorprenderebbe vedere i maddalenini arrivare davanti all’Olbia”.