Si fa sempre più appassionante la corsa al titolo mondiale della MotoGP 2022. Il GP della Thailandia, 17ª e quart’ultima prova del calendario, sul circuito di Buriram, ha infatti consacrato il terzo vincitore diverso nelle ultime tre gare: dopo Pecco Bagnaia e Jack Miller a esultare alla bandiera a scacchi è Miguel Oliveira, che si conferma mago del bagnato firmando il secondo successo stagionale dopo quello in Indonesia di inizio campionato.
- MotoGP, Oliveira re del bagnato in Thailandia: Bagnaia è terzo, Quartararo affonda
- MotoGP Thailandia, la gara: Bezzecchi spreca l'occasione, Marquez lotta, ma non basta
- MotoGP, l'ordine d'arrivo del GP di Thailandia
MotoGP, Oliveira re del bagnato in Thailandia: Bagnaia è terzo, Quartararo affonda
Gran Premio condizionato dalla pioggia quello thailandese, con partenza ritardata di un’ora. A farne le spese più di tutti è stato Fabio Quartararo. Il nizzardo, partito dalla quarta posizione, non è riuscito a trovare l’assetto ideale della propria Yamaha M1 dovendosi accontentare di galleggiare in coda al gruppo, chiudendo al 17° posto, perdendo quindi punti pesanti rispetto agli inseguitori in classifica, in particolare a Francesco Bagnaia, che grazie al terzo posto si porta a -2 dal leader della generale, recuperando i punti persi con la caduta di Motegi.
Ormai fuori dai giochi Enea Bastianini, solo 6°, situazione non compromessa invece per l’Aprilia di Aleix Espargarò, nonostante l’11° posto. Spagnolo mai a proprio agio da inizio weekend su una pista che alla vigilia sembrava adattarsi bene alla pista thailandese e condizionato anche da un long lap penalty per guida irresponsabile dopo aver colpito nel primo giro Brad Binder, sanzione che ha tirato fuori lo spagnolo dalla corsa alla vittoria.
MotoGP Thailandia, la gara: Bezzecchi spreca l’occasione, Marquez lotta, ma non basta
Al via il poleman Marco Bezzecchi non parte bene al pari di Jorge Martin appaiato in prima fila, ma se l’italiano riesce a conservare il primo posto, lo spagnolo deve cedere il passo ad uno scatenato Bagnaia. La penalità subita da Bezzecchi, largo alla prima curva, spalanca la strada a Miller, che prende il comando dopo aver superato il compagno di squadra. Dietro intanto inizia la rimonta di Oliveira, così come quella di Marc Marquez che inizia presto a tallonare Bagnaia: il portoghese si porta rapidamente in seconda posizione all’inseguimento di Miller e completa il sorpasso al 14° giro, così la seconda parte di gara prende forma con un testa a testa per la vittoria, con allunghi e riavvicinamenti tra Oliveira e Miller e un duello per il terzo gradino del podio tra Bagnaia e uno Zarco in rimonta, che supera agilmente Marquez, ma non riesce a togliere a Pecco un podio preziosissimo in vista della volata finale per il titolo.
MotoGP, l’ordine d’arrivo del GP di Thailandia
Ora a tre gare dal termine Bagnaia si trova a 217 punti contro i 219 di Quartararo. Espargarò è a -20 dal primo posto, mentre i 39 punti da recuperare sembrano troppi per Bastianini. Si profila quindi un finale in volata: prossimo appuntamento il 16 ottobre in Australia a Philip Island, poi il 23 in Malesia e chiusura il 6 novembre a Valencia.
L’ordine di arrivo del GP di Thailandia:
1 Miguel Oliveira (KTM)
2 Jack Miller (Ducati)
3 Francesco Bagnaia (Ducati)
4 Johann Zarco (Ducati Pramac)
5 Marc Marquez (Honda)
6 Enea Bastianini (Ducati Gresini)
7 Maverick Viñales (Aprilia)
8 Alex Marquez (Honda)
9 Jorge Martin (Ducati Pramac)
10 Brad Binder (KTM)