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MotoGP, Lorenzo lancia la sfida a Valentino Rossi: "Un giorno in corsa a Le Mans" e su Marquez in Ducati: "Può vincere il Mondiale"

Jorge Lorenzo scatenato: dalla rivalità all'amicizia con Valentino Rossi, alle sfide del futuro su 4 ruote, dalla MotoGP di oggi e quella del suo recente passato fino al Marquez rinvigorito dalla Ducati

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

C’era un tempo in cui Jorge Lorenzo e Valentino Rossi dominavano il Mondiale MotoGP. Ora i due grandi campioni sono “in pensione” dal Motomondiale ma non hanno smesso di correre. Sono passati dalle due alle quattro ruote. Difficile capire dove li porterà questa seconda carriera ma entrambi sognano di sfidarsi ancora una volta, un giorno, sulla mitica 24 ore di Le Mans.

Lo spagnolo 5 volte campione del mondo, tre in MotoGP, nella lunga intervista concessa ai connazionali di Marca, poi si sofferma anche sull’eco dei primi riscontri cronometrici di Marc Marquez con la Ducati e come fatto da altri piloti, in attività e non, mette in guardia gli avversari: “Con la Desmosedici Marc può fare grandi cose!”.

MotoGP, la nuova vita di Jorge Lorenzo su 4 ruote

Jorge Lorenzo si è ritirato dall’attività agonistica al termine della stagione 2019. In carriera ha vinto 5 titoli iridati nel motomondiale, nel 2006 e nel 2007 nella classe 250, nel 2010, 2012 e 2015 in MotoGP. Una volta ritiratori non ha appeso completamente la tuta al chiodo, l’ha semplicemente cambiata indossando quella del pilota automobilistico. Corre nella Porsche Supercup ma resta coi piedi per terra sul suo reale valore:

Sono realista, so che ci sono piloti con la stessa esperienza che ho avuto io in moto, ma loro ce l’hanno in macchina, quindi parto con un handicap molto significativo. Non ho quel controllo, quell’automatismo che loro hanno già interiorizzato. Devo pensare a tutto molto di più. Non mi viene così naturale”

MotoGP, Lorenzo: “Che bello sarebbe sfidare Rossi a Le Mans”

Una delle grandi rivalità di Jorge Lorenzo è stata ovviamente con Valentino Rossi. I due sono stati anche acerrimi nemici, in pista e fuori, specie ai tempi della convivenza forzata in Yamaha, ma hanno con gli anni riscoperto rispetto e amicizia, cosa che sicuramente non accomuna Rossi e Marquez.

Per questo motivo pensando alla sua avventura automobilistica Lorenzo non nasconde il sogno un giorno di correre la 24 di Le Mans, chissà magari sfidando quel Valentino Rossi che già quest’anno vi parteciperà con BMW:

Quella sarebbe la ciliegina sulla torta, il massimo che potrei ottenere come automobilista. È complicato, perché bisogna superare certe gare o campionati importanti per arrivarci, non è così semplice, ma sarebbe bello correre la gara di vetture turismo più importante del mondo. Valentino? sarebbe una cosa curiosa, ma non credo che fossimo alla pari. Ci sono diverse categorie, diverse marche di auto e sarebbe molto difficile competere esattamente nelle stesse condizioni. Per ora quel sogno resta. Forse un giorno ci incontreremo. Non si sa mai.

Lorenzo e un futuro da patron in MotoGP come Rossi: “No grazie!”

Se Rossi e Lorenzo sono accomunati dalla passione per le moto, la velocità e adesso le corse in auto, di certo non hanno la stessa visione manageriale. Sull’ipotesi di avere un team tutto suo come il Dottore col team Mooney VR46, lo spagnolo si tira indietro motivando:

Mai dier mai, ma in questo momento della mia vita apprezzo molto avere quanto più tempo libero possibile. A me piacciono gli investimenti che generano reddito senza doverci dedicare tempo. Avendo una squadra, se tutto va bene avresti degli introiti, ma devi dedicarci tanto tempo. In questo momento non ne ho voglia.

Lorenzo, Pedrosa e Rossi: la nostalgia di una MotoGP che non c’è più

Nell’intervista, Jorge Lorenzo parla anche della sua epoca d’oro con tanti campionissimi, oltre lui Dani Pedrosa, Valentino Rossi e il primo Marc Marquez, una MotoGP che non c’è più, è cambiata e Lorenzo dice il perchè:

I nuovi hanno perso quella popolarità e la gente deve ancora abituarsi al ricambio generazionale. l’autenticità e il carisma che avevamo prima si sono un po’ persi. I piloti ora generalmente sono o sembrano essere molto amici, mettono “mi piace” agli account degli altri, si commentano a vicenda… Quindi il divertimento in questo senso si è perso un po’.

Marquez in Ducati, ecco il Lorenzo pensiero: “Subito vincente”

Impossibile per Jorge Lorenzo sottrarsi dalla domanda che più gira nel paddock virtuale in questo momento della MotoGP. Marc Marquez in Ducati sarà subito competitivo per vincere il Mondiale? Lorenzo risponde così:

La separazione da Honda è stata triste, ma per il bene di Marc penso che avere una moto più competitiva in questo momento sarà positivo. Vincere il Mondiale? Se teniamo conto di ciò che ha fatto suo fratello Álex, con la stessa moto, essendo in linea di principio un pilota con meno risultati, con meno talento e magia rispetto a Marc, mi fa pensare che sarà in grado di ottenere risultati migliori di suo fratello, vincere delle gare, ovviamente, o vincere il titolo.

Gigi Dall’Igna sull’arrivo “scomodo” e in parte “non voluto” di Marquez in Ducati.

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