Dopo un inizio di stagione molto combattuto, che ha prodotto una classifica cortissima con quattro piloti racchiusi in 15 punti nei primi posti, per la stagione della MotoGP è arrivato il momento dell’attesissimo Gp d’Italia, sesta prova del Mondiale, sul circuito del Mugello.
Il weekend toscano si è aperto con le prime prove libere, al termine delle quali il miglior tempo è stato ottenuto da Maverick Viñales.
Lo spagnolo della Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1’46″593, ottenuto con le gomme medie all’anteriore e al posteriore. Una scelta in controtendenza rispetto alla quasi totalità degli altri piloti, che hanno montato la soft solo all’anteriore, ma che ha dato ottimi riscontri alla scuderia di Iwata.
Alle sue spalle la Ducati di Johann Zarco, a 0.209, poi le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, staccati rispettivamente di 0.359 e 0.583.
A seguire un terzetto di italiani, aperto da Franco Morbidelli davanti a Pecco Bagnaia: il centauro della Petronas ha ottenuto un gran tempo nella parte finale della sessione, chiudendo a poco più di mezzo secondo da Viñales, mentre il torinese della Ducati ha vissuto uno dei suoi consueti venerdì mattina di approccio, seppur crescendo alla distanza e ottenendo il miglior tempo con le medie proprio nell’ultimo tentativo utile.
Buon settimo Michele Pirro, sostituto sulla Ducati Pramac dell’infortunato Jorge Martin e capace di chiudere davanti ai protagonisti del primo scorcio di Mondiale, il leader della classifica Fabio Quartararo e Jack Miller, vincitore degli ultimi due Gp a Jerez de la Frontera e Le Mans.
Solo 16° Marc Marquez, alle spalle di Luca Marini e subito davanti a Valentino Rossi. Il Dottore, il pilota più vincente della storia al Mugello con sette successi, è sceso in pista con le medie e si è progressivamente migliorato con il passare dei minuti, chiudendo però la sessione ben distante da Viñales, avanti di 1″7.