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MotoGP: Pecco Bagnaia amaro, ma il Mondiale non è compromesso

L'alfiere Ducati scivola all'ultimo giro mentre tentava di superare Quartararo, perdendo otto punti nel confronto diretto col Diablo. Mancano ancora 100 punti, è tutto aperto.

25-09-2022 10:56

Non è andata come previsto la gara di Pecco Bagnaia in Giappone, a Motegi, 16° appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Lo strapotere della Desmosedici oggi ha sorriso al compagno di box Jack Miller, partito in terza fila e vincitore dopo un dominio assoluto.

Bagnaia invece, tornato in versione inizio stagione, ha rovinato tutto con una caduta mentre tentava di superare Fabio Quartararo, giunto al. traguardo in ottava posizione e ora a +18 sull’alfiere di Borgo Panigale.

Certo, non è stato compromesso assolutamente nulla essendoci ancora 100 punti in palio entro la fine del Mondiale, ma l’Italiano farebbe meglio a sfruttare questa netta superiorità Ducati su Yamaha. L’occasione è ghiotta, non va sprecata, soprattutto in previsione di un 2023 nel quale Marc Marquez potrebbe anche tornare al top.

Bagnaia amaro e ironico: “Applaudo alla mia cazzata”

Non può che essere un Bagnaia molto amareggiato quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport subito dopo la fine della corsa. Ultimo giro, Quartararo ottavo e Bagnaia nono. L’Italiano tenta una staccata all’interno ma perde l’anteriore e scivola senza conseguenze fuori dal tracciato. Non sarebbe cambiato il mondo, ma è sempre meglio non avere molti 0 nella casella punti.

Queste le sue parole:

“Ho fatto l’applauso alla cazzata che avevo appena combinato. Mi stavo dicendo che sono un coglione, a dire la verità. La mia ambizione era superare immediatamente Quartararo per poter tentare di superare pure Vinales, dato che eravamo davvero vicini. Ma mi. trovavo troppo indietro, avevo meno accelerazione. Ho tentato comunque ed è in queste occasioni che capisco dove sta la mia possibilità di migliorare. Sprecare punti in questo modo non è giusto per il lavoro che fa il mio team. Devo comprendere come fare ad essere più distaccato e lucido in questi momento. Essere freddo e pensare in modo migliore alle cose. Io il sorpasso l’ho immaginato, ma non ci sono andato bene. L’unica cosa positiva è che non ho fatto cadere pure Quartararo, dato che non sarebbe stato corretto. Strano, non ero in grado di trazionare né a fare altro. L’unica cosa che ero in grado di fare era frenare davvero profondo, ma questo ha causato un innalzamento che non mi aspettavo della pressione della mescola anteriore. Dunque necessitavo di parecchio tempo per farla abbassare. Le ultime tornate stavo spingendo ancora, ero in grado di fare quello che volevo. Ho recuperato molto ma sono stato troppo ambizioso all’ultimo giro.

La fortuna dice che Espargaro non ha avuto punti e Fabio ha avuto difficoltà, dunque mi è andata bene nonostante il mio errore. Questa è la ragione per la quale non siamo troppo arrabbiati. Ma specialmente sono felice per Miller, che ha meritato il successo. Senno di poi? Era corretto attendere di essere davvero vicino. Sfortunatamente per tutta la corsa avevo una lacuna in accelerazione da ogni moto, dunque più vicini di così era complicato. Però come sono riuscito a passare Enea sarei riuscito a passare anche Fabio. Il sorpasso non l’ho concluso per poco, ma si parla di decimi e noi viviamo nel poco. Comunque sarebbe stato meglio aspettare”.

Gigi dall’Igna: “Bagnaia, è lo spirito del Campione”

Un weekend decisamente non positivo per Bagnaia, mai in sintonia con la sua Ducati, come dimostrano anche le parole in seguito alle qualifiche di ieri, dove Bagnaia si era classificato appena 12°, con Quartararo e Bastianini 15°.

Preoccupante questo fine settimana di Bagnaia, che torna a cadere con regolarità come ad inizio stagione. Sono già ben quattro le cadute totalmente evitabili (Losail, Le Mans, Sachsenring e Motegi), a fronte della sola Assen per Quartararo.

Fortunato che le posizioni in gara non gli abbiano fatto perdere troppi punti, solo otto, anche il direttore generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna assolve il proprio pilota dopo lo 0 qui a Motegi:

“Ha fatto bene a provarci, è lo spirito dei campioni. Se fossi stato al suo posto ci avrei provato anche io”.

La situazione in classifica e le prossime gare

Al momento dunque Quartararo continua a dominare con otto punti di vantaggio proprio sull’italiano e 25 su Aleix Espargaro, sfortunato protagonista di un problema di natura elettronica in partenza.

Di seguito la classifica piloti:

Fabio Quartararo – 219 punti

2. Pecco Bagnaia – 201 punti

3. Aleix Espargarò – 194 punti

4. Enea Bastianini – 170 punti

5. Jack Miller – 159 punti

6. Brad Binder – 148 punti

7. Johann Zarco – 138 punti

8. Jorge Martin – 120 punti

9. Maverick Vinales – 113 punti

10. Alex Rins – 108 punti

11. Miguel Olivera – 106 punti

12. Luca Marini – 101 punti

13. Marco Bezzecchi – 80 punti

14. Joan Mir – 77 punti

15. Marc Marquez – 73 punti

Per quanto riguarda la classifica costruttori invece, Ducati è saldamente al comando davanti ad Aprilia:

Ducati 371 punti

Aprilia 226

Yamaha 221

KTM 181

Suzuki 134

Honda 113

Mancano ancora quattro gare alla fine del Mondiale 2022, dunque ancora 100 punti potenziali in palio. Il prossimo weekend del 2 ottobre la MotoGP andrà in Thailandia, sul circuito internazionale di Buriram, poi dopo due settimane si andrà sullo storico tracciato di Philip Island, in Australia.

Il fine settimana successivo si andrà in Malesia, a Sepang, per poi chiudere col GP della Comunità Valenciana, al Ricardo Tormo.

MotoGP: Pecco Bagnaia amaro, ma il Mondiale non è compromesso Fonte: Getty Images

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